Clan, politica e appalti, ai domiciliari i vertici della Mostra d’oltremare e la Soprintendente

Napoli. L’appalto per ‘La terra delle acque’ alla mostra d’Oltremare ha travolto nomi eccellenti, infatti tra i colletti bianchioinvolti nell’inchiesta ‘Queen’ e sottoposti agli arresti domiciliari figurano, anche i vertici dell’epoca della Mostra d’Oltremare di Napoli, il direttore Paolo Stabile e il presidente Andrea Rea, e il soprintendente ai Beni Archeologici della Campania Adele Campanelli. I tre sono coinvolti per l’aggiudicazione dei lavori relativi alla realizzazione dei padiglioni 7 e 8 della Mostra d’Oltremare. Ancora una volta l’accusa individua in Guglielmo La Regina il promotore della corruzione e nell’ex assessore regionale Pasquale Sommese la sponda politica che dà il via alla realizzazione dell’opera. Per gli investigatori La Regina una volta avuta da Sommese l’indicazione della ditta da favorire, contattava i vertici dell’epoca della Mostra d’Oltremare, il direttore Paolo Stabile e il presidente della Mostra Andrea Rea, affinché garantissero a loro volta l’aggiudicazione della gara alla ditta indicata. Al soprintendente Campanelli, invece, viene contestato di aver chiesto a La Regina il conferimento dell’incarico di progettazione archeologica per un tecnico di sua fiducia e l’incarico relativo alla progettazione di una parte del progetto per la ditta ‘Percorsi di Luce’ in cambio del parere favorevole dal punto di vista storico architettonico sul progetto stesso. Secondo l’accusa l’appalto per i lavori di realizzazione dei padiglioni erano costruiti sull’impresa edile di Antonio Bretto, l’imprenditore di Casal di Principe, che improvvisamente aveva deciso di non partecipare più alla gara.
Sul versante della politica tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere c’è anche l’ex consigliere regionale dell’Udc Angelo Consoli, casertano anch’egli. L’ipotesi accusatoria è di corruzione nell’ambito della gara denominata ‘Le Porte dei Parchi’. In particolare secondo la procura in cambio del sostegno ricevuto per il finanziamento dell’opera, Guglielmo La Regina e Mario Martinelli, aggiudicatario della gara, promettevano all’esponente politico dell’Udc (all’epoca compagno di partito di Sommese) sostegno elettorale per diverse centinaia di voti in occasione delle Regionali, il pagamento delle spese per il comitato elettorale ed alcune somme di denaro (almeno 5000 euro). Provvedimento di custodia cautelare in carcere anche per i sindaci di due comuni del Casertano: quello di Riardo Nicola D’Ovidio e quello di Aversa Enrico De Cristofaro.


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