Da tre giorni è in carcere nonostante abbia 80 anni esoffra di gravi patoligie fisiche dovute all’età . Sta diventando un caso l’arresto di M. P. una donna di 80 anni di Polla in provincia di Salerno condannata in via definitiva dalla Cassazione a tre anni e 4 mesi di carcere con l’accusa di estorsione. E’ rinchiusa nel carcere di Foggia ma stamane i suoi legali presenteranno una richiesta di immediata scarcerazione con la misura altrenativa quantomeno degli arresti domiciliari. I fatti contestati all’anziana donna risalgono a sette anni fa quando fu arrestata perché aveva tentato di truffare due anziani di Barile, paesino in provincia di Potenza, facendogli acquistare per 750 euro una tovaglia che valeva invece ben poco. Il “pacco” saltò per l’intervento della badante dei due anziani. La nonnina di Polla allora minacciò la badante chiedendo 200 euro per la benzina. Di quì l’accusa di estorsione. Con la donna di Polla c’era anche il marito, un 84 enne originario di Bari, che invece è stato assolto nel processo.