Consip, Italo Bocchino e Carlo Russo indagati per traffico di influenze: perquisite le abitazioni

Roma. L’ex parlamentare di An e del Pdl Italo Bocchino, consulente di Alfredo Romeo, con Carlo Russo, imprenditore farmaceutico di Scandicci, amico di Tiziano Renzi, padre dell’ex premier, sono indagati a piede libero dalla procura di Roma per traffico di influenze nell’ambito dell’inchiesta su Consip. Le abitazioni di entrambi sono state perquisite dai carabinieri del Noe e dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Napoli. La perquisizione nei riguardi di Italo Bocchino, consulente di Romeo, è stata disposta congiuntamente dai pubblici ministeri di Roma e Napoli.

Mentre quella a Scandicci nei confronti dell’imprenditore farmaceutico Carlo Russo, per ordine della procura di Roma. Il coinvolgimento di Bocchino e di Russo nell’inchiesta giudiziaria del procuratore aggiunto Paolo Ielo e del sostituto Mario Palazzi non è legata all’episodio corruttivo che ha portato oggi all’arresto di Alfredo Romeo. Venerdì prossimo Tiziano Renzi sarà interrogato in procura. 


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