Un ingente quantitativo di datteri di mare è stato sequestrato oggi dagli uomini della Capitaneria di porto di Pozzuoli. I militari, coordinati dal dall’ammiraglio Arturo Faraone, direttore marittimo della Campania, hanno colto in flagranza un uomo di Castellammare di Stabia, pronto a vendere illegalmente a terzi il pregiato prodotto occultato nel vano posteriore di un auto commerciale. La “piazza” illegale di smercio è stata individuata in un parcheggio pubblico, situato nei pressi della stazione della Cumana in località Arco Felice. Il quantitativo di datteri di mare (denominazione scientifica Lithophaga lithophaga) sequestrato è di oltre 45 kg. Un quantitativo elevato, superiore al sequestro effettuato nel periodo natalizio a Giugliano dello stesso prodotto, a riprova che la richiesta di tale specie di frutti di mare, sebbene proibita, è sempre attuale. La pesca dei datteri è severamente vietata per i modi in cui viene praticata, in quanto particolarmente violenta e distruttiva per il fondo marino che rimane notevolmente danneggiato. Il venditore abusivo è stato denunciato.