De Luca junior a processo, le tappe dell’inchiesta

Piero De Luca, figlio del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, era stato raggiunto a luglio scorso da un avviso di conclusione delle indagini per la bancarotta fraudolenta dell’Ifil, una societa’ di consulenza coinvolta nell’appalto di piazza della Liberta’ a Salerno. La societa’ e’ stata dichiarata fallita dal tribunale di Salerno con una sentenza nel maggio 2015. L’inchiesta e’ condotta dai pubblici ministeri Vincenzo Senatore e Francesco Rotondo. De Luca jr, che non ha alcun ruolo nella societa’, avrebbe indebitamente utilizzato 23mila euro per l’acquisto dei biglietti per i viaggi in Lussemburgo con la moglie, dove lavorava da avvocato esperto in diritto comunitario. Secondo gli inquirenti, il denaro ricevuto da De Luca non aveva alcuna giustificazione. Assieme a De Luca junior sono indagate altre 7 persone tra soci della societa’ fallita e parenti di questi. L’accusa per tutti e’ di aver concorso al fallimento fraudolento della societa’ distraendo denaro.


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