E’ stato individuato e fermato a Gaeta dove si era rifugiato l’uomo che quattro sere aveva ferito con diversi colpi di arma da fuoco il suo rivale in amore a Casalnuovo. I carabinieri della tenenza di Casalnuovo, insieme a colleghi di Formia, hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto Alberto Liberti, 30enne di Casalnuovo già noto alle forze dell’ordine, responsabile del tentato omicidio a colpi di pistola del 26enne Gaetano Russolillo, finito in rianimazione e in prognosi riservata al Cardarelli per ferite al dorso e alle gambe. I militari hanno scovato il feritore sul porto di Gaeta dove faceva finta di essere un pescatore con tanto di canna, esche e secchio per contenere le prede. Secondo la ricostruzione degli inquirenti che l’altro giorno hanno ascoltato anche la vittima ripresasi dopo l’interveto chirurgico a cui è stato sottoposto, l’aggressione culminata con una sparatoria sarebbe avvenuta per una donna contesa. Liberti risponde di tentato omicidio e porto e detenzione di armi.