È il senatore di Ala Ciro Falanga il più “ricco” dei parlamentari campani. L’avvocato napoletano di Torre Annunziata ha dichiarato nel un reddito imponibile per l’anno d’imposta 2015 pari a poco più di 202mila euro. Dietro di lui si piazza un altro senatore: Luigi Compagna. L’uomo dei Conservatori e riformisti, la formazione che fa capo a Raffaele Fitto, dichiara un reddito imponibile di 176.924 euro. Al terzo posto si piazza invece Cosimo Sibilia, il senatore irpino di Forza Italia da poco nominato presidente della Lega nazionale dilettanti della Figc: per lui un reddito imponibile di 166.699 euro.
I PIÙ “POVERI”. Il parlamentare campano più “povero” in assoluto è Carlo Sarro. Il deputato casertano di Forza Italia, avvocato amministrativista, ha dichiarato un imponibile di 63.587 euro. A precedere Sarro nella graduatoria dei più “poveri” figura Girolamo Pisano, deputato salernitano e ingegnere elettronico, del Movimento Cinque Stelle, che per l’anno d’imposta 2015 ha dichiarato poco più di 90mila euro (90.588 per la precisione). Un dato che lo fa diventare il grillino campano più “povero”.
Appena sotto il podio dei “Paperoni” si piazzano invece due deputati della sinistra: si tratta dei napoletani Marco Di Lello e Giorgio Piccolo. L’avvocato del Pd di- chiara un reddito imponibile di 124.966 euro, mentre l’operaio Enel e sindacalista iscritto al Gruppo “Articolo 1- Movimento democratico e progressista” , lo sopravanza di poco con 137.830 euro. Nella fascia alta si piazza anche il salernitano Antonio Marotta, capogruppo di Area popolare in commissione Giustizia alla Camera ed ex componente del Consiglio superiore della magistratura, che ha dichiarato un reddito pari a 134.569. Dichiarano praticamente lo stesso reddito Salvatore Piccolo (Pd) e Giuseppe De Mita (Udc): 131.800 euro per il primo e 131.648 per l’ex vicepresidente della Regione Campania e assessore regionale al Turismo della Guidata da Stefano Caldoro. I due sono separati da una manciata di euro. Sfiora la soglia dei 130mila euro Eva Longo: per la senatrice salernitana di Ala, di professione insegnante, un reddito dichiarato di 129.499 euro. Il vicepresidente pentastellato della Camera, Luigi Di Maio, dichiara invece 98.471 euro, stessa cifra per Roberto Fico, presidente della Vigilanza Rai. Tra i grillini il più “povero” è il deputato salernitano Girolamo Pisano con 90.588 euro.
I “POVERI”. Nella classifica dei “poveri” figura invece Luigi Cesaro, il deputato azzurro, ex presidente della Provincia di Napoli, dichiara un reddito imponibile pari a 91.022 euro. A seguire un’altra componente della Camera dei deputati: Valentina Paris, irpina, di professione operatrice di sviluppo locale, si ferma a 93.437 euro. Se la passa un po’ meglio il salernitano Angelo Tofalo (98.471 euro), il componente del Copasir del M5S di recente salito agli onori della cronaca per il caso del traffico di armi in Libia.
I DEPUTATI
Domenico Auricchio (Ala-Sc) 99.706 euro
Rosaria Capacchione (Pd) 63.765 euro
Franco Cardiello (Fi) 100.342 euro
Andrea Cioffi(M5S) 96.155 euro
Luigi Compagna (Cor) 176.924 euro
Vincenzo Cuomo (Pd) 98.518 euro
Vincenzo D’Anna (Ala) 99.699 euro
Peppe De Cristofaro (Si) 107.964 euro
Domenico De Siano (Fi) 99.699 euro
Giuseppe Esposito (Udc) 106.368 euro
Ciro Falanga (Ala) 202.306 euro
Enzo Fasano (Fi) 96.350 euro
Pietro Langella (Ala) 111.013 euro
Eva Longo (Ala) 129.499 euro
Antonio Milo(Ala) 87.073 euro
Vilma Moronese (M5S) 99.699 euro
Paola Nugnes (M5S) 98.442 euro
Bartolomeo Pepe (Gal) 102.772 euro
Sergio Puglia (M5S) 97.794 euro
Lucio Romano (Aut.) 91.026 euro
Angelica Saggese (Pd) 126.973 euro
Cosimo Sibilia (Fi) 166.699 euro
Pasquale Sollo (Pd) 104.731 euro
Riccardo Villari ( Gal) 95.289 euro
I SENATORI
Gioacchino Alfano (Ncd-Ap) 93.306 euro
Luisa Bossa (Mdp) 95.426 euro
Raffaele Calabrò (Ncd-Ap) 104.811 euro
Giuseppina Castiello (Noi Salvini) 99.956 euro
Luigi Cesaro (Fi) 91.022 euro
Vega Colonnese (M5S) 98.471 euro
Marco Di Lello (Pd) 124.966 euro
Roberto Fico (M5S) 98.471 euro
Aniello Formisano (Mdp) 121.073 euro
Luigi Gallo (M5S) 95.752 euro
Leonardo Impegno (Pd) 93.437 euro
Massimiliano Manfredi (Pd) 98.471 euro
Antonio Marotta(Ncd) 134.569 euro
Salvatore Micillo (M5S) 99.577euro
Gennaro Migliore (Pd) 112.266 mila euro
Giovanni Palladino (Civici) 81.288 euro
Giovanna Palma (Pd) 98.471 euro
Giorgio Piccolo (Mdp) 137.830 euro
Salvatore Piccolo (Pd) 131.800 euro
Michela Rostan (Pd) 120.541 euro
Arturo Scotto (Mdp) 98.471 euro
Marcello Taglialatela (Fdi-An) 93.956 euro
Assunta Tartaglione (Pd) 114.811 euro
Guglielmo Vaccaro (Misto-Usei) 98.331 euro
Valeria Valente(Pd) 124.348 euro
Vincenzo Amendola (Pd) 98.471 euro
Sabrina Capozzolo (Pd) 98.471 euro
Mara Carfagna (Fi) 93.306 euro
Antimo Cesaro (Civici) 105.523 euro
Edmondo Cirielli (Fdi-An) 118.548 euro
Antonio Cuomo (Pd) 99.716 euro
Angelo D’Agostino (Ala-Sc) 106.642 euro
Nunzia de Girolamo (Fi) 105.152 euro
Giuseppe De Mita (Udc) 131.648 euro
Umberto Del Basso De Caro (Pd) 115.102 euro
Luigi Famiglietti (Pd) 98.471 euro
Silvia Giordano (M5S) 98.471 euro
Giancarlo Giordano (Si) 102.123 euro
Tino Iannuzzi (Pd) 103.478 euro
Luigi Di Maio (M5S) 98.471 euro
Valentina Paris (Pd) 93.437 euro
Giovanna Petrenga (Fdi-An) 101.490 euro
Girolamo Pisano (M5S) 90.588 euro
Michele Ragosta (Mdp) 98.471 euro
Carlo Sarro (Fi) 63.587 euro
Carlo Sibilia (M5S) 96.689 euro
Angelo Tofalo (M5S) 98.471 euro
Simone Valiante (Pd) 96.077 euro