Estorsioni e spari a Somma Vesuviana, Pellegrino voleva uccidere D’Atri. ECCO I NOMI DEGLI ARRESTATI

Somma Vesuviana. Estorisoni e spaccio di stupefacenti nel vesuviano: ad una delle persone arrestate, Francesco Pellegrino, 35 anni, tra l’altro, viene contestata l’esplosione di colpi d’arma da fuoco contro un rivale, Eugenio D’Atri, 33 anni, (anche lui arrestato) imputato nel duplice Tafuro-Liguori avvenuto a Saviano (Napoli), nel febbraio del 2016. A D’Atri viene contestata una estorsione che sarebbe stata commessa a Somma Vesuviana. Tra gli arrestati figura anche Domenico Giordano, 37 anni, ritenuto responsabile di una richiesta estorsiva ai danni del titolare di una ditta edile di Sant’Anastasia, già destinatario di una misura cautelare, sempre per estorsione, emessa nell’ambito di un’altra indagine. Le misure cautelari in carcere riguardano Francesco Pellegrino, Domenico Giordano, Eugenio D’Atri, Giovanni Somma, 39 anni, Giuseppe Colurciello, 33 anni e Francesco Iossa, 29 anni. Arresti domiciliari, invece, per Raffaele Panico, 52 anni, e per Giacomo Novelletti, 32 anni.


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