Furti e rapine in serie tra Napoli e Caserta: in carcere intera famiglia di Giugliano.TUTTI I NOMI

I carabinieri di Casal di Principe  hanno arrestato su ordine del Gip del Tribunale di Napoli Nord 19 persone, tra cui i cinque membri di una stessa famiglia residente a Giugliano in Campania  composta da padre, madre, figlio e due generi, ritenuti responsabili di almeno nove rapine e dieci furti compiuti quasi interamente nel 2016 – due gli episodi accertati nel 2015 – tra le province di Napoli e Caserta per un bottino totale di oltre 100mila euro; la gang avrebbe colpito gioiellerie, rivendite di tabacchi, abitazioni private, un distributore di benzina, un centro medico e altri esercizi commerciali, tra cui un supermercato. Tra gli indagati, quindici sono finiti in carcere, quattro agli arresti domiciliari. I reati contestati sono l’associazione a delinquere finalizzata a rapine e furti, reato questo che riguarda solo gli appartenenti al nucleo familiare, la ricettazione e l’estorsione. Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord guidata da Francesco Greco hanno accertato che a organizzare i colpi era il 56enne Pasquale Cuciniello di Giugliano, aiutato dalla moglie di 51 anni Carmela Ciriano, dal figlio 24enne Luigi e dai mariti delle due figlie; ai singoli colpi, è emerso, hanno preso parte di volta in volta varie persone, per lo più ragazzi di 20 anni residenti tra Mugnano e Villaricca. Delle 19 persone colpite dall’ordinanza di custodia cautelare 15 sono finte in carcere e 4 degli arresti domiciliari e sono state eseguite nei confronti di 16 soggetti liberi e 3 già detenuti. Sono tutti accusato di  associazione per delinquere, rapina aggravata, furto aggravato in abitazione, furto aggravato, ricettazione ed estorsione.

Il 31 marzo 2016 veniva perpetrata una rapina alla gioielleria Zoppi di Casal di Principe durante la quale uno degli indagati, a volto scoperto, dopo essere entrato con la scusa di voler acquistare un braccialetto, estraeva la pistola consentendo, in tal modo, l’ingresso nel negozio di altri due complici. Quindi, unitamente a quest’ultimi, asportava preziosi per un valore complessivo di 8.000 euro. Le attività investigative dei carabinieri consentivano di ricostruire la via di fuga dei rapinatori e di individuare l’auto, non di provenienza delittuosa, con la quale i tre erano stati prelevati da un quarto complice. L’indagine che ne è scaturita, condotta dai carabinieri fino al dicembre 2016 attraverso servizi di osservazione, escussione delle vittime, analisi dei filmati di video sorveglianza ed attività di intercettazione telefonica e ambientale, ha consentito di  ricostruire il modus operandi ed identificare il promotore e gli altri 5 membri di un’ associazione per delinquere che, unitamente a complici esterni, aveva posto in essere una diffusa attività predatoria nelle province di Napoli e Caserta. Ogni colpo era preceduto da un’attenta pianificazione e da accurati sopralluoghi in orario diurno e sempre svolto utilizzando mezzi rubati e armi che venivano custodite a turno dai membri del sodalizio. Gli investigatori hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico dei 19 indagati in ordine a nove episodi di rapina in danno di due gioiellerie, un distributore di benzina, tre rivendite di tabacchi, un centro medico ed un supermercato, quattro episodi di ricettazione, un episodio di estorsione con le modalità del “cavallo di ritorno”, otto episodi complessivi di furto in danno di esercizi commerciali e di autovettura e due furti in abitazione. Tali attività delittuose hanno fruttato al gruppo complessivi ricavi illeciti per un valore di oltre 100 mila euro. Tra i reati contestati i più proficui per il sodalizio criminale sono stati la rapina al supermercato “A Casa Mia” di Casapulla nel corso della quale furono asportati oltre 50.000 euro in contanti ed il furto commesso presso l’abitazione di una anziana donna di Giugliano in Campania, parente di un’indagata che, con la sua complicità, permetteva al gruppo di sottrarre 6000 euro in contanti ed un quantitativo di oggetti preziosi per un valore superiore ai 20.000 euro.

ARRESTI IN CARCERE

1. CUCINIELLO Pasquale, nato a Giugliano in Campania (NA) l’08.12.1961
2. CIGLIANO Carmela, nata a Giugliano in Campania (NA) l’11.10.1966
3. NAVE Vincenzo, nato ad Aversa (CE) 26.09.1996
4. CUCINIELLO Luigi, nato a Mugnano di Napoli (NA) il 04.04.1993
5. CANTE Carmine, nato a Giugliano in Campania (NA) il 14.01.1997
6. FIORILLO Antonio, nato a Mugnano di Napoli (NA) l’8.03.1996
7. PERRONE Vincenzo, nato a Villaricca (NA) il 24.04.1985
8. POSILLIPO Vincenzo, nato a Giugliano in Campania (NA) il 27.03.1980
9. PALUMBO Raffaele, nato a Giugliano in Campania (NA) il 01.03.1951
10. PALUMBO Pasquale, nato a Giugliano in Campania (NA) l’01.03.1960
11. LEONCINO Salvatore, nato a Villaricca (NA) il 12.11.1996
12. VALLEFUOCO Gennaro, nato a Villaricca (NA) il 22.03.1997
13. RENDOLA Giuseppe, nato a Napoli il 14.12.1994
14. SAULINO Pio Giuseppe, nato a Napoli il 23.07.1998
15. PAGANO Rosa, nata a Napoli il 24.05.1971

ARRESTI DOMICILIARI

16. IZZO Michele, cl. 1978
17. MASTANTUONO Luigi, cl. 1978
18. CECERE Carmine, cl. 1979
19. PIROZZI Clara, cl. 1994

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