“Per chi tiferò in Champions? Per l’unica italiana rimasta, perché sono italiano ed è giusto che il calcio italiano si faccia notare anche in Europa. Ho giocato nel Napoli, tifo Napoli e non Juve, ma sono italiano, spero vada avanti e riesca a fare bene. L’eliminazione del Napoli? Peccato, ha giocato come sa, ha messo in difficoltà una squadra di campioni, non meritava di uscire: ha subito gol sfortunati”. Così Manolo Gabbiadini, centravanti del Southampton, parlando a Mediaset premium di Champions League. “Il Napoli ha dimostrato che c’è, ma si sapeva già questo – aggiunge -. In futuro se ne vedranno delle belle. Il rapporto con Sarri? Non è successo niente, è un grandissimo allenatore, come ho sempre detto, ed è merito suo se il Napoli gioca in questo modo. Il Leicester ai quarti di Champions? Ho visto un po’ la partita, hanno fatto una bella impresa. I giocatori possono ‘cacciare’ un allenatore come si è detto per quelli del Leicester? I giocatori sono quelli che scendono in campo, quindi fanno il 90% di una squadra”. “Nella passata stagione – conclude – hanno fatto qualcosa di straordinario e, se non l’avessero fatto e quest’anno si fossero salvati all’ultimo, magari non avrebbero cacciato Ranieri, l’avrebbero anche ringraziato. Il calcio è questo, c’è poca riconoscenza perché, secondo me, Ranieri meritava qualcosa di più”.