Roma. Consip e gli sms di Lotti e Renzi: il governatore della Puglia Michele Emiliano e candidato alla segreteria del Pd è stato sentito come testimone dai pm della Procura di Roma che stanno seguendo l’inchiesta Consip. A raccogliere le sue dichiarazioni il sostituto procuratore Mario Palazzi e il Procuratore Capo Giuseppe Pignatone. Nel corso dell’interrogatorio, durato poco più di un’ora, Emiliano è stato sentito in riferimento ai messaggi ricevuti dal Ministro Luca Lotti e Tiziano Renzi per sollecitare un suo incontro con l’imprenditore Carlo Russo, amico di Renzi senior. Il testo dei messaggi è stato acquisito dai magistrati.
Gli sms acquisiti dalla Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti Consip risalgono al 2015 così come sono dello stesso periodo i messaggi di Emiliano con il padre di Renzi. In particolare agli atti sono finiti gli sms ricevuti dall’allora sottosegretario, ora ministro, Luca Lotti e da Tiziano Renzi, padre dell’ex premier, per sollecitare un suo incontro con Carlo Russo. L’ipotesi dei magistrati è che l’imprenditore Alfredo Romeo possa aver pensato di beneficiare del rapporto di amicizia Renzi-Russo per mettere le mani sugli appalti Consip.
Michele Emiliano ha lasciato la procura di Roma senza rilasciare alcuna dichiarazione. Russo e Renzi sono entrambi indagati per traffico di influenze, mentre Lotti risponde di rivelazione di segreto d’ufficio. E proprio il Ministro dello Sport ha oggi rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua vicenda giudiziaria, in un’intervista rilasciata a Sky: “Le vicende personali hanno inciso nell’attività di Ministro? Ovviamente hanno inciso sulla serenità con cui uno affronta il suo lavoro, ma con altrettanta franchezza voglio dire che la serenità che ho dentro, perché conosco la verità , perché so che la verità verrà a galla, non mi ha impedito e non mi impedisce tutt’oggi di continuare a fare il mio lavoro e provare a dare una mano allo sport in Italia e alle associazioni che fanno sport in Italia. Poi vedremo come andrà a finire questa vicenda”.