Mafia: asse con i Casalesi sul mercato di Vittoria, 2 ai domiciliari

Affari con i Casalesi al mercato ortofrutticolo di Vittoria. Il Tribunale del Riesame, giudice Maria Grazia Vagliasindi, ha disposto la misura degli arresti domiciliari per Matteo Di Martino 53 anni, e Pietro Di Pietro, 54 anni, ritenuti vicini alla Stidda e a Cosa nostra e in stretti rapporti con il clan della camorra. I finanzieri del comando provinciale di Catania, su delega della Procura Distrettuale, li avevano arrestati e condotti in carcere a fine febbraio. I due, difesi dall’avvocato Enrico Platania, per i quali sarebbe decaduta l’aggravante del metodo mafioso, erano accusati di estorsione aggravata commessa all’interno del mercato ortofrutticolo di Vittoria a partire dal febbraio del 2015. Ancora non sono state assunte decisioni in merito alla Sud Express e alla ditta individuale ‘Di Martino Matteo’, attualmente sottoposte a sequestro preventivo. Di Pietro, secondo la Procura etnea, e’ l’esecutore materiale e Di Martino l’organizzatore: costringevano gli autotrasportatori, provenienti o diretti in Campania e incaricati di caricare/scaricare la merce dal mercato di Vittoria a pagare una mazzetta per ogni operazione di carico/scarico dei prodotti ortofrutticoli. Di Martino e’ titolare di una ditta individuale e rappresentante legale della “Sud Express Matteo Di Martino Srl”; Di Pietro che e’ suo cognato, collabora nella gestione delle due imprese. Contabilita’, dichiarazioni delle vittime e di collaboratori di giustizia, oltre a diverse indagini della Dda di Napoli, avrebbero rivelato infiltrazioni camorristiche nel mercato di Fondi e patti economici stretti tra i Casalesi e i Di Martino.


Articolo precedenteNapoli, vieta di uscire alla ex, arrestato 24enne di Pianura
Articolo successivoLavoro: dipendenti ex Gepin di Casavatore inscenano ‘Via Crucis’ a Napoli