Corteo anti Salvini a Napoli, ecco il materiale sequestrato dalla Digos ai manifestanti: tubi, martelli, maschere di pulcinella, pezzi di ferro, parti di segnali stradali. Quanto accaduto in occasione del corteo anti Salvini, organizzato dai centri sociali nei quali si sono infiltrati giovani incappucciati vestiti di nero, i poliziotti hanno subito l’ennesima violenta e premeditata aggressione (colli di bottiglia rotti, bastoni, petardi e molotov e per l’occasione è scesa in campo anche una ruspa): i poliziotti sono vittime di un braccio di ferro a sfondo politico/istituzionale”. Lo dice in una nota il segretario generale del Siulp Napoli, Annalisa Cimino, secondo la quale “il clima dentro il quale si sta sviluppando e sempre più affermando il convincimento della totale immunità per i professionisti del disordine a danno della tutela dei cittadini e delle forze dell’ordine, è sicuramente figlio di un contenzioso politico”. “In uno Stato democratico – conclude Cimino – è inaccettabile combattere il dissenso politico colpendo i lavoratori del comparto sicurezza. Esprimiamo solidarietà ai colleghi apprezzando, la professionalità e l’impegno di tutti, e l’equilibrio dimostrato nelle azioni di coordinamento, grazie al quale la vicenda non ha avuto ulteriori e più gravi conseguenze”.
