Processo “caro estinto” a Casoria: 20 anni di carcere per Salvatore Esposito

E’ stato condannato a 20 anni di reclusione Salvatore Esposito, titolare di una ditta di onoranze funebri di Casoria sospettato di legami con personaggi della criminalità organizzata.A cinque anni di reclusione invece è stato condannato Maurizio Liquore colui che rapinò la telecamera all’inviato delle Iene, Giulio Golia che era andato sul posto a chiedere notizie del perchè i funerali a Casoria costano più che negli altri comuni. Era il solito servizio sul racket del caro estinto che si concluse con l’aggressione e il furto della telecamera alla troupe de Le Iene. Giulio Golia ha anche testimoniato nel corso del processo ricordando quanto accaduto. A tre anni di carcere infine è stata condannata Maria Luisa Esposito, figlia del titolare.La sentenza è stata emessa dalla terza sezione collegio B presidente Ciambellini, che lo ha condannato per associazione camorristica affiliazione clan Moccia, per estorsione aggravata dall’art 7 ed intestazione fittizia dei beni. La figlia invece, risponde del intestazione fittizia dei beni.

 


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