Scontri per Salvini a Napoli: scarcerati i due arresti. A processo a maggio

Sono stati scarcerati i due manifestanti arrestati negli scontri di sabato a Napoli in occasione del convegno indetto da Matteo Salvini. Il giudice monocratico, Luigi Rescigno, ha convalidato il fermo, cosi’ come aveva chiesto la Procura, ma come misura cautelare ha scelto per i due l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Si tratta di Luigi Tarantino e Carmine Esposito, che dovranno firmare tre volte a settimana. Il processo e’ stato fissato per il 17 maggio. Altre 4 persone delle sei fermate a ridosso degli scontri sono denunciate.

Il processo sara’ celebrato il 17 maggio perche’ gli avvocati difensori dei due manifestanti, Isidoro Niola e Alfonso Tatarano, hanno chiesto al giudice monocratico i termini a difesa. I due manifestanti hanno respinto le accuse contestate e in particolare Tarantini, fermato nel corso di un fitto lancio di pietre e bottiglie, mentre indossava una maschera di Pulcinella, cosi’ come molti dei facinorosi. Tarantini ha riferito di averla raccolta da terra e di averla indossa per proteggersi dai lacrimogeni. Esposito e’ stato arrestato dopo essere inciampato in uno dei cassonetti di rifiuti rovesciti in strada ed ha dichiarato di non aver partecipato ad azioni violente ma di essersi trovato tra i due schieramenti.

Mi auguro pene esemplari per i teppisti arrestati e mi auguro che il sindaco risarcisca personalmente i napoletani danneggiati dalla violenza dei soliti noti delinquenti. Per il bene della città spero che siano sgomberati tutti i centri sociali protagonisti degli incidenti”. Lo afferma il segretario della Lega Matteo Salvini sulla “devastazione” dei centri sociali a Napoli sabato scorso.


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