Si costituisce la “lady marijuana” dei Monti Lattari

Alla fine si è arresa e si è consegnata al carcere di Pozzuoli dopo nove mesi di latitanza. Annamaria Mo­linari, la moglie del boss dei Monti Lattari, Leonardo Di Martino,  ‘o lione. La donna era stata condannata a 7 anni di carcere per associazione per delinquere finalizzata alla coltivazione di sostanze stupefacenti, condanna duventata defintiva con una decisione della Cassazione del luglio scorso per cui la Molinari deve scontare altri cinque anni di carcere. Si era resa uccel di bosco dopo l’arresto per la stessa inchiesta del figlio. L’indagine nata da una costola di “Golden Gol” che vedeva coinvolti la cosca guidata dal marito Leonardo di Martino, il clan D’Alessandro e il Paolo Carolei su un giro di scommesse truccate, portò alla luce anche l’ingente traffico di marijuana che la famiglia Di Martino gestiva e che faveca arrivare in tutta la Campania. In questo traffico con la detenzione del marito la Molinari secondo la sentenza aveva un ruolo determinante.

 

 


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