Anche Napoli avra’ il suo ‘concertone’ del 1 maggio. L’appuntamento sara’ dedicato all’orgoglio antirazzista e meridionale. Dopo il concerto tenutosi a Pontida, lo scorso 22 aprile, il progetto ‘Terroni Uniti’ arriva in piazza Dante a Napoli con tantissimi artisti che stanno dando la loro adesione. La manifestazione, organizzata con il Comune di Napoli, prendera’ il via lunedi’ il 1 maggio alle 14 per concludersi dopo la mezzanotte. “Il concerto in citta’ – ha detto il sindaco Luigi de Magistris – e’ un’ulteriore tappa del progetto Terroni Uniti a cui stanno aderendo di giorno in giorno sempre piu’ artisti. Riteniamo – ha aggiunto – che sia un progetto della citta’ e per la citta’ ma anche per i Sud del mondo. Il concerto – ha proseguito il sindaco – sara’ dedicato ai Sud, al tema dei diritti, al lavoro, sara’ contro il razzismo e le discriminazioni e in favore della solidarieta’ e dell’accoglienza”. Il Comune ha inserito l’evento nel DUP – Documento Unico di Programmazione dell’attivita’ amministrativa e politica. Inno “antirazzista” dell’evento sara’ il brano ‘Gente do Sud’ del collettivo ‘Terroni Uniti’. In quella che si annuncia come una ‘maratona’ musicale, tra gli altri, si esibiranno Eugenio Bennato, i 99 Posse, Jovine, Ciccio Merolla, Daniele Sepe, Foja, Maldestro, Franco Ricciardi, Sud Express, Assurd, Asya, Valentina Stella, ‘O Rom, Marzuk, Capone & BungtBangt, Mbarka Ben Taleb, Gnut, Gino Fastidio e Balsamo, Mujeres Creando e tanti altri. “Terroni Uniti – ha spiegato Egidio Giordano – e’ un progetto aperto. Siamo sicuri che sara’ una grandissima festa, una giornata di solidarieta’ e contro le politiche xenofobe che stanno invadendo l’Europa”. Il movimento dopo Napoli intende fare tappa nell’isola di Lampedusa, simbolo dell’accoglienza ai migranti che ‘sfidano’ il Mediterraneo. Al concertone partenopeo hanno aderito anche artisti che arriveranno da Milano, Roma, Ascoli Piceno, Foggia e Palermo ma anche dalla Spagna e dal Mali. “Questo primo maggio – ha concluso Ciccio Merolla – sara’ solo l’inizio. Dobbiamo arrivare li dove c’e’ bisogno di abbattere mura attraverso la musica”. Non solo musica in piazza Dante dove saranno presenti anche gli scrittori che hanno aderito a ‘Terroni Uniti’ tra cui, solo per citarne alcuni, Maurizio De Giovanni, Pino Imperatore, Antonella Cilento, Gaetano Di Vaio e Enza Alfano.