L’amministrazione guidata da Antonio Pannullo ha bloccato tutte le autorizzazioni e concessioni sul tratto di costa che va dall’Hotel Miramare a Marina di Stabia. Si prospetta un’ estate da dimenticare per gli operatori turistici di Corso Alcide De Gasperi che in questi anni hanno promosso ogni tipo di attività ricettiva sul mare, partendo dalle discoteche all’ aperto, spiagge, ristorazione. Tutto congelato: stop alla movida in riva al mare. Si tratta di bar, pizzerie, strutture sportive, discoteche, solarium. Queste concessioni allo scadere non saranno rinnovate per l’estate 2017. L’assessore Rubino ha dato mandato agli uffici di congelare tutto e sospendere il bando del comune che affidava agli operatori di quel tratto di lungomare 12 concessioni. Il 27 marzo scorso il dirigente del settore urbanistica, Cannavale, aveva revocato in regime di autotutela l’avviso pubblico per assegnazione di lotti sull’arenile, nel tratto di via de Gasperi, per attività elio terapeutiche.
Il bando congelato, finito nella tempesta, solleva anche l’assenza di documenti a dimostrazione della salubrità dell’arenile. Lo stop investe a catena le pedane sorte negli ultimi anni per i fini più diversi. Si tratta di cancellare i “privilegi” e rimettere tutti nelle stesse condizioni fanno sapere da Palazzo Farnese. Il rischio della paralisi, però, è quasi scontato visto che Maggio è ormai alle porte. L’assessore Rubino sta lavorando ad un nuovo bando che, però, non potrebbe arrivare in tempo. Uno stop che arriva quando la città inizia a vivere un momento positivo con l’arrivo di turisti che stanno invadendo il lungomare e il tratto di Villa restituito agli stabiesi.