Dopo 19 lunghi anni ed una serie interminabili di piccole, grandi delusioni il Foggia torna finalmente in serie B. La matematica certezza della promozione, con due giornate di anticipo sulla conclusione del campionato, e’ arrivata nel pomeriggio in terra laziale, a Fondi, con il punto che mancava: il Foggia ha pareggiato 2-2 e la festa si e’ scatenata. In 1500 hanno seguito la truppa di Giovanni Stroppa, incitando dal primo all’ultimo minuto la squadra, andata sul doppio vantaggio, prima della rimonta dei padroni di casa. Il fischio finale e’ stata una liberazione: a Fondi giocatori e tifosi uniti in un unico abbraccio, a Foggia ed in tutta la provincia sono partiti i caroselli di auto. In migliaia hanno seguito la partita sul maxi-schermo allestito in Piazza Cavour: compreso i ‘foggianissimi’ Pio e Amedeo, irriducibili tifosi. In questi 19 anni e’ accaduto di tutto: la retrocessione in serie C con il club nelle mani della curatela fallimentare dopo il crack della proprieta’ Casillo, poi la discesa in quarta serie e un campionato vinto dalla C/2 alla C/1 con Marino in panchina, una finale play off persa contro l’Avellino per tornare in serie B, il fallimento e poi la ripartenza dalla serie D, quindi la finale dei play off persa contro il Pisa l’anno scorso con De Zerbi in panchina, esonerato prima del via dell’attuale campionato per divergenze di vedute con il club. Osannato dai tifosi, De Zerbi non e’ stato subito dimenticato, perche’ i risultati hanno giocato contro Stroppa, malgrado un organico di prim’ordine. Poi la quadratura del cerchio ed il Foggia ha preso a volare per infilare le dieci vittorie consecutive che hanno scavato il solco con tutte le concorrenti dirette. Stroppa confermatissimo in panchina e’ ovvio, alla pari del diesse Di Bari, artefice dietro la scrivania dei successi rossoneri con una proprieta’ solida, i fratelli Sannella ed il commercialista Curci, che non hanno badato a spese per raggiungere l’obiettivo. La squadra e’ attesa nella tarda serata di rientro da Fondi: ad attendere il Foggia un pullman scoperto che fara’ il giro della citta’, inondata come non mai di rosso e nero. Sono previste almeno 25.000 persone nella festa finale. L’ultima promozione del Foggia in serie B risale addirittura alla stagione 1988 – 1989: il Foggia di Pino Caramanno, indimenticabile tecnico siciliano, pareggio’ 1-1 sul neutro di Trapani contro il Palermo conquistando la promozione. Quella notte notte 30.000 spettatori apettarono la squadra rossonera allo stadio Zaccheria: l’allora presidente Casillo fece atterrare un elicottero nello stadio che trasportava la squadra. Di li parti’ la scalata alla serie A con Zeman in panchina.Â