Acerra: bare abbandonate nel cimitero

Ieri mattina gli uomini dell’ Asl Napoli 1 hanno rilevato all’ intero del cimitero di Acerra bare abbandonate, rifiuti cimiteriali mai smaltiti e mischiati con altri rifiuti. Un vero e proprio scempio visibile a tutti tra l’indifferenza degli stessi addetti al cimitero che per giorni si sono dimenticati di mettere in sicurezza rifiuti a rischio contaminazione.

I tecnici dell’ Azienda Sanitaria sono giunti sul posto quasi in contemporanea ai carabinieri di Acerra quando ormai gli operai dell’ Impresa “I cipressi” stavano cercando di risolvere la situazione. Da fonti non ufficiali sappiamo che l’ASL ha provveduto a diffidare il comune a mettersi in regola. E’ importante capire se al momento ci sono responsabilità da parte dei “controllori”. Tra i rifiuti abbandonati, oltre alle bare in legno, c’erano anche i vestiti dei defunti, scarti di metallo, rifiuti di ogni genere. Una situazione drammatica e altamente pericolosa per la salute di chi si appresta al cimitero per “salutare” i propri cari.

 

Non è una situazione nuova, infatti il 6 febbraio 2013 gli ispettori del dipartimento di prevenzione effettuarono un’attività di prevenzione finalizzata alla repressione dei reati ambientali all’interno del cimitero scoprendo una situazione difficile. In un area di stoccaggio attrezzata nell’ex “Camposantiello”, dove un tempo c’era un ossario comune, erano accatastati in modo irregolare rifiuti speciali provenienti dalle attività di tumulazione, estumulazione ed esumazione.


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