Alla manifestazione di Renzi con i soldi della Regione Campania

La “Leopolda Renziana” può essere considerato un incontro istituzionale? E’ questo quanto sta cercando di capire la Corte dei Conti della Regione Campania. Tutto nasce dalla richiesta di un consigliere regionale di farsi rimborsare le spese di viaggio e di alloggio per partecipare alla Leopola con l’allora premier Matteo Renzi. Ci si chiede se questo tipo di incontro sia un incontro istituzionale e quindi soggetto a pieno rimborso. La sezione di Controllo della Corte dei Conti ha accesso un nuovo fare sul tema dei rimborsi dei gruppi consiliari. Un argomento che ha fatto parlare e discutere tutta l’Italia, da nord a sud. In questo caso si tratta di una cifra irrisoria: poco più di 260 euro comprendente biglietto ferroviario e pernottamento. Dei numeri che, rispetto alle grandi cifre a cui si è abituati, sembrerebbero irrilevanti. Il problema è che è stato chiesto il rimborso per incontro istituzionale. In quel caso la restituzione di quanto speso diventa automatica.

Ma può essere considerato «istituzionale» un incontro politico a prevalente carattere partitico? Una risposta che soltanto i magistrati contabili della sezione regionale campana della Corte dei Conti, presieduta da Giovanni Coppola, potranno dare. Per questo i giudici contabili hanno chiesto di poter fare ulteriori verifiche sulla rendicontazione di quella voce presentata dal gruppo regionale campano del Partito dem. Sarà ora il capogruppo regionale del Pd, Mario Casillo, dopo aver firmato la rendicontazione, a ricevere formalmente la richiesta. Ad oggi gli estremi per dichiarare istituzionale quell’ incontro non ci sono ed è per questo che saranno fatti altri controlli.


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