Il Napoli è avvertito: “La Juventus è abituata a giocare queste partite, contro team che giocano la partita dell’anno. L’importante è che il match resti nel clima di correttezza”. Per Massimiliano Allegri Napoli-Juve va oltre la singola partita: “Domani l’Italia sportiva ha una chance per dimostrare di avere iniziato un percorso a livello di cultura sportiva importante. Sono sicuro i tifosi napoletani saranno partecipi allo stadio dando un esempio di civiltà e correttezza. La bellezza è la partita che tutto il mondo guarderà : chi partecipa dal campo e dagli spalti deve farlo con entusiasmo e voglia che va al di là di quello che dirà il risultato finale”. Due partite diverse: “Sono due partite completamente differenti, domani ci sono tre punti in palio, in Coppa Italia ci giochiamo la finale. Attraverso Napoli può passare il campionato, poi resteranno 8 partite, di cui 4 in casa e 4 fuori”. Sono due mesi importanti: “Soprattutto aprile lo sarà : ci giochiamo la Coppa Italia e la Champions League anche”. Assente Pjaca cui manda un grande in bocca al lupo, “Mandzukic ha una infiammazione al ginocchio, oggi lo valuto così come Dybala”.La scelta di tornare a Torino nonostante le due partite ravvicinate “perché qui abbiamo tutte le comodità per allenarci e preparare la prossima gara”. Sarà anche il ritorno di Higuain a Napoli ma “non è che in queste due partite si decide il valore di Gonzalo: sono due partite importanti, è stato tre anni a Napoli ha fatto tanto per loro, è stato amato. Ha fatto una scelta professionale. E’ normale che i tifosi napoletani prima lo applaudiranno e poi lo fischieranno. Cosa gli ho detto? Non c’è da dire nulla, domani è una gara importante tra prima e terza, per cui bisogna giocare una gara fisica, tecnica sapendo di affrontare una squadra importante. Serve forza interiore e forza psicologica per fare risultato”. Callejon bestia nera, ma nessuna gabbia, “ormai conosciamo bene il Napoli“. Infine omaggio a Sarri: “L’ha meritata perché ha fatto un grande lavoro. A me è stata data a Cagliari quando Mourinho ha vinto tutto. Sarri ha fatto un bel lavoro ad Empoli e lo ha fatto poi a Napoli“. Ma “io ho votato Di Francesco”.