Quasi quattromila persone hanno preso parte in Campania all’iniziativa “Riciclo Aperto”, una tre giorni conclusasi oggi e organizzata a livello nazionale dal Comieco, il consorzio per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, con l’obiettivo di sensibilizzare bambini e adulti sul tema della raccolta differenziata di carta e cartone. Negli undici impianti campani che aderiscono al Comieco (111 a livello nazionale), e’ stata registrata la presenza di oltre 1600 ragazzi, che hanno potuto osservare da vicino come funziona l’attivita’ di riciclo di carta e cartone. Quasi 2000 persone hanno invece partecipato agli eventi organizzati a Napoli, ai Quartieri Spagnoli, alla Fondazione Foqus, simbolo della rigenerazione urbana sostenibile e produttiva, dove tra l’altro e’ stata inaugurata l’opera d’arte dell’artista Umberto Manzo creata con la carta da riciclo dipinta dai cittadini napoletani. Molti i laboratori gratuiti previsti nell’ambito dell’iniziativa, attraverso i quali centinaia di persone hanno potuto imparare a usare e a trattare la carta nei modi piu’ svariati, dall’antica arte orientale degli origami alle architetture imprevedibili dei pop-up, dalla cartapesta che costruisce sculture solidissime alla carta che puo’ diventare anche vestito e gioiello. “Grazie all’industria del riciclo – spiega Piero Attoma, presidente di Comieco – il concetto di ‘rigenerazione’ ha preso una connotazione molto concreta: una scatola avviata a riciclo torna in vita in due settimane, mentre un foglio di giornale dopo solo una. Dal 2001 ad oggi – prosegue – l’impiego della carta da macero nel sistema cartotecnico, editoriale e di stampa, e’ quasi raddoppiato, passando dal 45% all’80%; nel 2016 l’industria cartaria ha utilizzato oltre 4,5 milioni di tonnellate di macero per la produzione di nuovi imballaggi e oggi il 90% degli imballaggi e’ realizzato in materiale riciclato” conclude Attoma.