Arrestato in ospedale a fianco dell’uomo appena rapinato

Una rapida intuizione della polizia ha consentito di arrestare il presunto autore del grave ferimento di un marocchino di 31 anni, avvenuto lo scorso venerdi’ per strada in corso Lodi, all’altezza della stazione Fs di Porta Romana, alla periferia di Milano. E’ un connazionale di 38 anni che ora e’ nel carcere di San Vittore. Entrambi erano stati portati all’ospedale Fatebenefratelli: il primo per coltellate ad addome, volto e a un braccio. Il secondo per una ferita alla testa guaribile in una decina di giorni. Gli investigatori non hanno dato molto credito alle parole del piu’ grande dei nordafricani che aveva sostenuto di essere stato aggredito da sconosciuti senza saperne il motivo. Veloci indagini – anche con le telecamere – e poi la versione fornita dal piu’ giovane degli stranieri, che solo ieri ha potuto parlare dopo un intervento chirurgico, hanno chiarito i fatti. Il trentunenne era stato rapinato della collanina e dei soldi che aveva dal trentanovenne, pregiudicato, che a una reazione della sua vittima lo ha colpito con piu’ fendenti. Era stato pero’ a sua volta colpito da uno o piu’ pugni alla testa. Da qui il trasporto, risultato per lui fatale, in ospedale. Deve rispondere di tentato omicidio e rapina.


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