Arzano.Volano gli stracci nel Pd per buona pace dei compagni socialisti. A breve le auto-candidature a sindaco. Borreale favorito, mentre l’associazione ABC spererebbe in Antonio Amato per “silurare” indirettamente gli esponenti locali. Sta prendendo una brutta piega nel centrosinistra la corsa a primo cittadino. E a destare scalpore è la posizione dei Democrat locali che sarebbero ancora senza alleati e in balia delle onde. Forti di questa situazione ormai quasi conclamata, vi sarebbe il pressing degli imprenditori Domenico De Rosa e Luigi De Rosa e Giuseppe De Blasio. Gli esponenti di ABC, infatti, spererebbero proprio in una implosione del Pd per proporre attraverso il commissario cittadino Amato e l’onorevole Mario Casillo, la candidatura di un loro riferimento. Visto che nel prossimo futuro, essendosi tesserati direttamente presso la sede napoletana, avrebbero puntato tutto sull’acquisizione del partito. Insomma, tutto cambia per non cambiare. Quasi certa la candidature di Fiorella Esposito per Rifondazione Comunista e De.ma. Mentre bisogna ancora capire la posizione del movimento”RiamiAmo Arzano” per il tramite degli ideologi Ageo Piscopo e Francesco Vitagliano (tesserato Pd). Posizione che dovrà giocoforza essere presa sentiti i medici mutuati e gli imprenditori del tessile che gravitano in Parrocchia. Stanno alla finestra Gerardina Speranza e Pino Maisto del Pd che attendono evidentemente di capire la deriva del loro partito ma con un occhi puntato alla lista “Nuove Prospettive”. Intanto, a spazzare via ogni tentennamento proprio Pasquale D’Alisa che metterebbe d’accordo tutti e siglerebbe la pace anche in Regione tra i vari big. E la vicenda si tinge di giallo proprio per un presunto incontro a Santa Lucia che avrebbe di fatto già sancito gli accordi tra un gruppo di soggetti molto noti in città per il loro nero passato. Si Vedrà. Ora bisogna fare presto, la città attende e l’economia secondo alcuni imprenditori deve ripartire. Ma in molti temono proprio il ritorno dei giorni bui.
Ciro Bene