Assistenza negata alla bimba di Acerra, la risposta dell’Asl: “Hanno il medico di famiglia”

– La famiglia della piccola di quattro anni di Acerra affetta da una grave patologia renale, risulta assegnataria di medico e pediatra di famiglia, ed e’ iscritta all’anagrafe sanitaria. Lo rende noto l’Asl Napoli 2 nord, in riferimento al caso della bambina acerrana la cui madre, Concetta Giordano, aveva affermato che la bimba, non avendo riconosciuta la residenza non poteva usufruire del servizio sanitario. Un caso che ha smosso le coscienze e che ha portato ad una catena di solidarieta’ per aiutare la piccola ed i suoi genitori, ridotti alla poverta’ dopo aver cambiato abitazione. Ad oggi, infatti, persiste il blocco della residenza alla famiglia della famiglia di Concetta e di Mario Romano, a causa di una denuncia nei confronti di quest’ultimo per ”occupazione abusiva”. Dall’Asl hanno precisato che l’assistenza sanitaria e’ garantita dal mese scorso, e che ”fin dal 21 aprile 2016 risultano registrate a vantaggio dei componenti del nucleo familiare tutte le esenzioni richieste”. ”Fino a fine marzo – ha spiegato, invece, Concetta – non avevamo alcun medico. Ci era stato cancellato. E proprio per questo motivo non potevamo usufruire di alcuna esenzione, in quanto non avevamo il medico che ci prescrivesse i medicinali necessari alla bambina e al mio compagno, e agli esami clinici che ci erano negati proprio per questo motivo. Lo stesso Comune, a dicembre, fece un buono nominale di 100 euro per consentirci di acquistare qualche medicinale”. 


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