Avellino: Taccone su di giri

«Il maltolto ci è stato restituito, o meglio, ce lo siamo ripreso e meritamente sul campo, ma dovrà ritornare anche da un altro versante, quello giudiziario ed in tal senso lavoreremo. Detto questo, senza dimenticare al solito quei tifosi che ci seguono dovunque e comunque, il mio plauso va a squadra e tecnico per una prova che è lo specchio di un gruppo che lotta col cuore, con la testa e con le gambe e non si fa distrarre da altro come, probabilmente sta capitando ad alcune compagini del campionato cadetto». Così Walter Taccone, sollevato («ma ero certo del risultato», ribadisce a proposito della prova andata in scena all’Arena Garibaldi, ndr) e soddisfatto dalla vittoria esterna, giunta a qualche giorno dalla sentenza di primo grado del tribunale federale con cui la giustizia sportiva ha comminato una penalizzazione per certi versi anche poco chiara persino ex post. Uno squarcio di luce ora comincia ad illuminare il futuro dell’Avellino; quella vetta che rappresentava il traguardo da molti ritenuto irragiungibile ora è lì, a portata di mano, e non rapresenta un punto di arrivo ma quasi un punto di ripartenza per l’Avellino ma anche per Novellino. Senza abbassare la guardia, infatti, mister e società valuteranno nei prossimi giorni l’opportunità di continuare questo percorso insieme verso ulteriori vette più difficili ed anche più ambiziose. Non è un mistero infatti che Novellino e la società avrebbero piacere di continuare questo matrimonio condividendo però gli step successivi: facendo tesoro infatti di un campionato oltremodo difficile ma in fin dei conti gratificante e prospettico, si potrebbero gettare le basi per un futuro insieme decisamente più verde. E proprio Novellino qualche giorno fa s’è lasciato scappare la disponibilità a rimanere, se però convinto da un progetto più competitivo al quale, la società, senza troppo clamore sta già lavorando sotto traccia. «Sono molto contento che il mister abbia manifestato più o meno direttamente l’intenzione di restare qui con noi. Le lusinghe della serie A restano dietro l’angolo e centrarla tutti insieme sarebbe un’ emozione ed un traguardo sportivo straordinari. Provarci resta la nostra intenzione, e perchè no col mister al comando del vascello Avellino, lui che di promozioni sul campo è un grande esperto. Mettiamo presto in ghiaccio la salvezza e costruiamo piano piano un futuro diverso».


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