Benevento: a capo chino ma non arresi

Non c’è voglia di parlare in casa Benevento. I calciatori guadagnano il pullman alla spicciolata dopo essersi intrattenuti nello spogliatoio per un confronto con patron Vigorito, allenatore e direttore. Neanche i tifosi hanno apprezzato un deprimente secondo tempo, al punto da guardare la gara di spalle da quando il Cesena ha battuto Cragno per la terza volta, per poi chiedere maggiore impegno alla squadra quando, dopo il fischio finale, la stessa si è avvicinata al settore ospiti per scusarsi della prestazione. Non parla neanche l’allenatore Marco Baroni, che tuttavia incassa la fiducia della società. È lo stesso presidente Vigorito a rivelarlo, attraverso un messaggio che rilascia ai tifosi attraverso i microfoni della tv Otto Channel: «La squadra è mortificata ed ha chiesto di tornare in ritiro» le parole del massimo dirigente, «purtroppo per questioni logistiche non possiamo restare in zona, così rientreremo a Benevento. Abbiamo comunque deciso che fino a giovedì il ritiro sarà flessibile, i ragazzi potranno tornare anche dalle loro famiglie, mentre da venerdì resteranno insieme per cercare di ripartire dal primo tempo».


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