Ha battuto con violenza la testa e il corpo a terra dopo aver provato a prendere velocità e quindi innalzarsi con il suo deltaplano. E’ successo ad un 44enne di Calvi Risolta ieri pomeriggio intorno alle 14. C’era forte vento in zona ieri, il vento è un elemento essenziale per chi pratica questo sport estremo. Così improvvisamente si è gonfiata la vela ed è stato scaraventato a terra tanto da non poter evitare il peggio. Il piano dei soccorsi è scattato in modo immediato. Sono arrivate sul posto le volanti del commissariato di Cassino e un’ ambulanza. Vista, però, la gravità delle condizioni è stato chiesto l’arrivo di un’ eliambulanza.
In pochi istanti sulla elisuperfice dell’ospedale «Santa Scolastica» è atterrato il veivolo che poi ha trasferito il ferito all’ospedale «Santa Maria Goretti» di Latina. La sua prognosi è riservata. Nel violento impatto con il suolo ha, infatti, riportato lesioni e fratture. Guarirà in una cinquantina di giorni.
Qualche giorno fa nel comune di Terelle, si era sfiorata un’altra tragedia. Un uomo, 41 anni, residente a Mugnano in provincia di Napoli, era precipitato col parapendio finendo fortunatamente il volo sopra una quercia: questo aveva attutito l’impatto e le inevitabili conseguenze. Anche in questo caso ci sono stati gli immediati soccorsi e l’atterraggio di una eliambulanza. Nella caduta si è rotto una spalla ed è stato necessario immobilizzarlo per trasferirlo in ospedale a Frosinone dove si è riscontrato pure un trauma cranico.
Sul posto i carabinieri della compagnia Cassino allertati per ricostruire la dinamica di questo ulteriore incidente. Lo scorso anno a perdere la vita fu un 32enne della zona. Il suo veivolo dopo un guasto al motore è precipitato nel vuoto finendo con il passeggero in un campo in terra battuta.