Calcio violento: un morto sugli spalti

Ennesimo episodio di violenza e calcio argentino ancora sotto choc. Si chiama Emanuel Balbo, un giovane di 22 anni a cui i medici hanno già diagnosticato la morte cerebrale, rimasto vittima della ferocia degli ultrà e gettato nel vuoto dalla curva dello stadio Mario Alberto Kempes, dopo aver fatto un volo di dieci metri, da un gruppo di tifosi durante la partita Belgrano-Talleres di Primera Division, a circa 800 chilometri a nord di Buenos Aires.
In serata si è costituito Oscar «Sapito» Gomez, il presunto omicida: si è consegnato alla polizia nella provincia di Cordoba, nel centro del paese. La notizia, anticipata dalla stampa locale, è stata confermata dal comandante della polizia di Cordoba, Diego Hak. Ora rischia una condanna di 35 anni per omicidio aggravato. «Sono molto triste per quel che è successo nella mia Cordoba – ha detto alla tv argentina lo juventino Paulo Dybala – Sono giorni in cui il mondo è pieno di cattiveria, e purtroppo neanche il calcio ne è immune».


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