La Duchessa di Cornovaglia Camilla Parker Bowles è arrivata a villa La Gloriette a Napoli, prima tappa della sua giornata napoletana. Ad accogliere la Duchessa, l’orchestra Sanitansamble che ha eseguito l’inno nazionale inglese. La Gloriette è un bene confiscato alla camorra che oggi ospita un centro per disabili.
Tre cravatte, con tessuto originale inglese, del 1948, anno di nascita del principe di Galles, Carlo d’Inghilterra, suo marito ed erede al trono, realizzate in meno di una ventina di minuti, altre quattro scelte in una delle boutique e un foulard. I doni fatti alla duchessa di Cornovaglia, Camilla, durante la visita al museo di Marinella, inaugurato nel 103esimo anno di attivita’ del negozio che dal 1914 assicura eleganza inglese-napoletana a re e magnati di mezzo mondo. E’ Maurizio Marinella, terza generazione di una attivita’ artigianale rimasta sempre nelle mani di famiglia, a ospitare la seconda tappa di Camilla del tour napoletano. Non solo doni, ma anche il calore della gente salutano lungo la Riviera di Chiaia la duchessa che ricambia anche stringendo mani e con carezze ai bambini. Un’ora e piu’, tanto e’ durata la visita che ha visto Camilla molto interessata soprattutto alla tradizione artigiana dell’antica azienda manifatturiera di cravatte, attenzione mostrata attraverso numerose domande fatte a Maurizio Marinella durante quello che e’ stato definito un percorso storico, a cui ha preso parte tra le altre autorita’ anche il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, e il sindaco Luigi de Magistris che l’hanno accolta al suo arrivo all’altezza del civico 267, dove ha sede il laboratorio. Percorrendo i cento metri circa che la separavano dalla boutique storica di Marinella, che tre anni fa ne ha aperta una anche a Londra, la duchessa si e’ fermata davanti a una pizzeria dove l’attendevano camerieri e pizzaioli che le avevano preparato per l’occasione una marinara, una margherita e una capricciosa. Un’altra, con la scritta “Benvenuta a Napoli“, realizzata da un altro pizzaiolo, le e’ stata mostrata prima di giungere al museo, scortata dal servizio di sicurezza britannico e accompagnata da un folla di curiosi in attesa del suo arrivo. Al Marinella e de Magistris la duchessa ha piu’ volte sottolineato di essere rimasta sorpresa, incantata per il calore e l’affetto che i napoletani le hanno rivolto e che rispetto al marito che era, invece, andato a Vicenza, a lei era andata certamente meglio venendo a Napoli. La duchessa di Cornovaglia ha ricevuto dal sindaco un gagliardetto della citta’ e una stampa di una veduta di Napoli. De Magistris ha espresso gratitudine alla illustre ospite per il duplice messaggio lanciato, che ha caratterizzato la sua visita napoletana, “essere andata in un luogo confiscato alla camorra, e in un’azienda, importante e storica, una delle eccellenze della nostra citta'”. Per Maurizio Marinella si e’ trattato di un “importante traguardo che premiano questi 103 anni della sua attivita'”.