Erano in grado di controllare il territorio a tal punto che imponevano ai commercianti della zona e a due supermercati il pane che i prestanome dei boss producevano. Pane che veniva imposto a un prezzo maggiorato di 20 centesimi in piu’ per ogni chilo, soprattutto senza che i negozianti potessero rendere cio’ che non vendevano. Per l’inchiesta nota come ‘Pizzo del pane’ e questa mattina il gup Luigi Piccirillo del Tribunale di Napoli ha condannati tutti, infliggendo oltre due secoli di carcere. Imputati gli affiliati al clan Lo Russo di Miano, quartiere a Nord di Napoli, in parte smembrato grazie ad arresti e a pentimenti dei boss, i fratelli Salvatore, Mario e Carlo, quest’ultimo condannato oggi a 14 anni di reclusione ma anche di Antonio Lo Russo, figlio di Salvatore, Claudio Esposito, zio di Anna Gargano, moglie del boss tifoso e poi Antonella de Musis, la nuova compagna del boss Carlo Lo Russo e infine anche Rosario De Stefano, ex compagno della donna che aveva fatto da basista per l’omicidio del boss della Sanità , Pierino Esposito.  Le pene piu’ alte sono state inflitte Vincenzo Lo Russo ‘o signore(20 anni di carcere) unico irriducibile della famiglia insieme con il padre Giuseppe, in carcere da anni e  a Luigi Cutarelli ( anche per lui 20 anni) il killer preferito di Carlo Lo Russo già con due ergastoli sulle spalle per gli omicidi di Pasquale Izzi e Pierino Esposito. Sedici anni per gli altri due killer Mariano Torre e Ciro Perfetto. La moglie del capoclan, Anna Serino, e’ stata invece condannata a 8 anni di carcere, e ancora a 4 anni e 4 mesi Anna Gargano, la moglie del boss Antonio Lo Russo, ultimo della famiglia dei “capitoni” di Miano a passare dalla parte della Stato, anch’ella pentita con il marito. Queste le condanne: Luigi Cutarelli venti anni; Antonio Buono 14,8; Domenico Cerasuolo 14 anni; Gaetano Cifrone 16 anni; Francesco Danese 16 anni; Carmine Danese 4 anni; Giulio De Angioletti 8 anni; Gerardo De Leo 16 anni; Anna Gargano 4,4; Giuseppe Loffredo 7 anni; Carlo Lo Russo 14 anni; Vincenzo Lo Russo (di Giuseppe) 20 anni; Di Carlo 14 anni; Gaetano Milano 14 anni; Ciro Perfetto 16 anni; Gennaro Ruocco 16 anni; Domenico Rusciano 7 anni; Anna Serino 8 anni; Mariano Torre 16 anni.