Giuseppe Claudio Virgilio e’ stato scovato dai carabinieri guidati dal tenente colonnello Nicola Mirante nell’abitazione della suocera a Lusciano) dove, verosimilmente, avrebbe trascorso le vacanze pasquali. I militari dell’Arma sono riusciti a capire che era in casa grazie a un’intercettazione e hanno fatto irruzione, intorno alle 23 di ieri sera. Nell’abitazione c’erano i suoi familiari ma di Virgilio nessuna traccia. Il latitante, alla fine, e’ stato scovato nel doppio fondo di un armadio sistemato nella mansarda. Non ha opposto resistenza quando e’ stato ammanettato. Con se’ aveva un cellulare. Le due persone di cui e’ ritenuto l’assassino, Gennaro Chiara e Antonio Bamundo, sarebbero stati uccisi nel 2000 da Virgilio e da altre persone su ordine, rispettivamente, dei boss allora latitanti Antonio Iovine e Michele Zagaria. Il primo per uno sgarro, l’altro perche’ ritenuto un confidente delle forze dell’ordine: secondo le indagini, Michele Zagaria temeva che avesse rivelato dettagli sui suoi nascondigli e, quindi, avrebbe deciso di eliminarlo. Un’altra misura cautelare, per le stesse accuse, e’ stata notificata in carcere ad un altro presunto affiliato al clan dei Casalesi, Nunzio Clarelli, gia’ detenuto per altri reati.Â