Camorra, l’impero dei Di Carluccio: tra distributori di carburanti, villa Ischia, oreficerie e negozi a Napoli e provincia. L’ELENCO COMPLETO

Il gruppo d’impresa Di Carluccio, oggetto di un mega sequestro beni da 320 milioni di euro da parte della Dda di Napoli grazie alle indagini della Guardia di Finanza, ruota intorno ai fratelli Ciro e Gerardo, figli del defunto Edoardo, contrabbandiere negli anni ’70 ritenuto legato ai Nuvoletta. Solo a Ciro è contestata l’organica partecipazione al clan Contini; basti pensare che negli anni in cui “’o Romano” era latitante, proprio il principe dei suoi riciclatori a portare in giro i “pizzini” con gli ordini del boss. Le ricostruzioni investigative hanno evidenziato che a metà degli anni ’90 i Di Carluccio cominciarono ad acquisire impianti di distribuzione di carburante (il primo fu quello di un’area di servizio sita lungo la Tangenziale di Napoli), sia accompagnando le trattative ad atti di intimidazione che investendo nelle ingenti capitali di non chiara provenienza, circostanza che contrastava con i redditi bassissimi dichiara- ti o addirittura inesistenti. Sia le dichiarazioni di collaboratori di giustizia che altri elementi acquisiti nel corso delle indagini, culminate nel mxi blitz del 2015 con 90 arresti, hanno evidenziato che Ciro Di Carluccio sarebbe stato coinvolto in vari episodi collegabili alle attività del clan con base al Vasto-Arenaccia, acquisendo sempre più il ruolo di fiduciario della famiglia Contini, specie nel periodo in cui Edoardo trascorreva la sua latitanza spostandosi da un rifugio all’altro. In base a quanto accertato dalla Guardia di Finanza di Napoli, Ciro Di Carluccio quindi è stato a capo di una holding operante in diversi settori economici e finanziari, che spaziano dal commercio al dettaglio di carburanti (il corebusiness della holding) ai bar, dal commercio di oro e preziosi, agli investimenti immobiliari (anche in territorio estero) alla concessione di prestiti a soggetti in difficoltà economiche. Egli ha creato una rete di prestanome ai quali affidare, con il contributo di commercialisti al suo servizio, la formale titolarità e talvolta la gestione di un numero considerevole di aziende, condividendo con il fratello Gerardo, sia pur quest’ultimo con un ruolo meno influente, le decisioni strategiche del gruppo imprenditoriale.
In definitiva, il rapporto di assoluta fiducia tra Ciro Di Carluccio ed Edoardo Contini, il coinvolgimento del primo in svariate attività riconducibili al programma e agli obiettivi dell’organizzazione camorristica, le modalità della sua repentina ascesa imprenditoriale nel settore degli impianti di carburante e delle aree di servizio, scrivono gli inquirenti, “costituiscono elementi gravi ed univoci per affermare che lui e la sua famiglia custodiscono ed investono le provviste economiche del clan, che è così riuscito ad imporsi in tale settore a Napoli, mediante la creazione di schermi societari efficaci”. Ora però, dopo il sequestro e la confisca dei beni la musica è cambiata.

ECCO IL DETTAGLIO COMPLETO DELLE ATTIVITA’ E DEI BENI SEQUESTRATI

Carburanti:

“Eg3 srl” Palma Campania, via S.Nicola
“Ditta Mancini Andrea” Napoli via Salomone
“Ditta Masi Francesco” Sede a Venafro (Is)
“Ditta Masi Giovanni” Napoli, viale Traiano
“Ditta Masi Vito” Napoli, via Cavalleggeri Napoli, via Gianturco Cercola, via Riccardi
“D&D Bar Matteo Giuseppe” San Giorgio a Cremano via Tufarelli
“D&D Car Matteo Giuseppe” San Giorgio a Cremano via Tufarelli
“D.G. Carburanti Errico Lucia” Napoli, via Alvino
“Dicar Gerardo Di Cariuccio” Napoli, via Maddalena
“Grill Formicola Beniamino” Tangenziale di Napoli
“Pi.Za srl” Giugliano via Variante
“Di Cariuccio Eduardo” Casoria, via Masseria
“Car sas Salvatore De Luca” San Giovanni a Teduccio (Na)
“Bar sas Salvatore De Luca” San Giovanni a Teduccio (Na)
“Rifornimenti e servizi” San Giovanni a Teduccio (Na)
“Ditta De Luca Luigi” Napoli, via Reggia di Portici Napoli, via delle Repubbliche Mercogliano (Av)
“Ditta Di Cariuccio Eduardo” Tangenziale di Napoli
“Ditta Vitale Domenico” Vinchaturo (Cb)
“Mariogrill Mario Formicola” Giugliano via Giuglianiello
“Teverol carb” Teverola (Ce)
Bar:
“Ditta Scolavino Vincenzo” Cercola, via Minzoni
“Mar.An. sas” Napoli, via Argine
“G.V. Caffè srl” Napoli, piazza Bovio
“Eddy Ristocar” Napoli, via Lucci
Immobili:
Villa da 17vani a Ischia
Terreno a Ischia di Gerardo Di Cariuccio
Casa di 8 vani a Napoli di Errico Lucia
Inoltre altre 25 unità immobiliari tra Napoli
e provincia, oltre a garage e appartamenti
Oreficerie e altre attività commerciali:
“Oreficeria Olisterno” Napoli, piazza Larga
“Menage srl” Melito di Napoli
“Supergarage” Napoli, via Nicolini
“Ditta individuale Ferrerò” Castellammare, via Nunziatella
“Ditta Croce Claudio” Ercolano, via Cozzolino
“Ditta Mangini” Pollena Trocchia, via Amodio
“Moka Napoli” San Sebastiano al Vesuvio
“Gioielli Malù” Torre del Greco via Brancaccio
“Ditta Individuale Napoli” Torre del Greco via Cimaglia
“Star Moka” Cercola, corso Europa
“Ditta Rubizzo Titina” Nola, Quadrivio Pagliarone
Società Immobiliari:
“La Partenope” Napoli, via delle Industrie “Ditta Arenella” Napoli, via Cardarellivia Gemito, via Semola


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