Una buona prova di coraggio quella della Juve Stabia che ieri, però, da Lecce non è riuscita a portare nulla a casa se non una sconfitta, la prima della stagione di Mister Carboni dopo il successo nella gara d’esordio a Cosenza ed i rocamboleschi pareggi con Catanzaro e Casertana.
«Nel primo tempo abbiamo subito la veemenza dei nostri avversari – sottolinea Mister Carboni–, la vittoria del Foggia nel pomeriggio li obbligava a conquistare i 3 punti per continuare a coltivare una minima chance di rimonta e ciò li ha evidentemente caricati a dismisura. Il rammarico più grande è rappresentato dal non esser riusciti a gestire il pareggio di Paponi, la rete di Tsonev è pratica- mente arrivata sugli sviluppi dell’azione successiva portandoci di fatto all’intervallo in svantaggio. Nella ripresa siamo stati bravi a cambiare marcia, peccato che Caturano abbia realizzato il terzo gol in un momento a noi favorevole. Pazienza, ciò che conta è che anche questa gara finisca nel nostro bagaglio di esperienze in vista dei play-off». Tra le note positive vi è il primo sigillo in gialloblù di Cutolo. «Sono felice, mi auguro che questa gioia possa sbloccare un calciatore importante come Aniello da cui ci attendiamo tantissimo quando la posta in palio diverrà più elevata. Oltre a lui hanno comunque giocato discretamente anche Allievi, che è un terzino fluidificante adattato, Giron, ed Esposito, dunque posso dirmi in generale soddisfatto delle risposte che sto ricevendo dai miei uomini. Morero? Ha accusato un problema muscolare, così ho preferito sostituirlo per non rischiarlo dato che ai box abbiamo ancora Atanasov e non possiamo concederci il lusso di far a meno di ambedue i nostri centrali titolari. Il Matera? Match suggestivo che potrebbe valere il terzo posto, mi aspetto una grande prova da tutta la squa- dra dinanzi alla nostra tifoseria che merita di tornare a pregustare un successo dopo un’attesa che si è già protratta troppo a lungo».