Quarta sconfìtta interna della stagione. Indubbiamente la più pesante in termini di risultato, ma anche come prestazione. Non ha particolarmente brillato l’undici di Tedesco che in sala stampa commenta il pe sante stop (0-3): «Le partite – dice – vengono sempre condizionate da episodi. Volevamo giocarcela e ci stavamo riuscendo almeno nel pri mo tempo. Loro hanno avuto due occasioni nitide e Ginestra è stato abile a evitare il gol. Dal canto no stro abbiamo creato qualche peri colo su calcio d’angolo e direi che sono stati piacevoli i primi quaran tacinque minuti. Quel gol prima dell’intervallo ci ha spezzato le gambe e nella ripresa non siamo riusciti a ripartire adeguatamente. Il Foggia ha raddoppiato ed è stato tutto più diffìcile». In questa fase della stagione i rossoblù stanno incassando troppi gol su palla inattiva.
lammare e Siracusa – ammette l’allenatore – ne abbiamo subiti due esattamente come oggi. Dispiace perché si potevano evitare anche se c’è da sottolineare che affrontavamo Juve Stabia e Foggia costruite per un campionato completamente diverso dal nostro. Significa che dovremo lavorare tanto anche sot
to questo aspetto e da martedì penseremo alla prossima partita per ché vogliamo raggiungere i playoff fortemente voluti dalla società e anche da noi». Altri dodici punti a disposizione e gare molto impe gnative fino alla fine: «Ventotto giorni di lavoro intensissimo. Ini- zieremo sabato ad Agrigento con tro un Akragas che ha perso in ca sa e deve raccogliere punti salvez za. Poi ospiteremo il Matera che con il terzo posto in pugno proba bilmente avrà la mente rivolta alla finale di ritorno di Coppa Italia e potrà schierare chi è stato meno utilizzato fin qui e dunque grandi motivazioni e voglia di mettersi in mostra. Poi a Catanzaro contro un’altra compagine che cerca di mettersi in salvo e chiusura con il Catania che reclama di diritto un posto nei playoff. Quindi tutte gare determinanti, tutte partite che pos sono essere decisive e che dovre m o affrontare con estrema atten zione». La Casertana nonostante la sconfìtta è uscita dal campo tra gli applausi: «La gente ha apprez zato il nostro impegno, abbiamo fatto di tutto per contrastare una grande compagine che merita in dubbiamentelavettadellaclassifi ca. Daremo il massimo fino alla fi ne per la società e i tifosi».