È con questo imperativo che oggi alle 14.30 la Casertana scenderà in campo contro il Matera degli ex Mattera e Negro. Impresa non certo semplice alla luce della qualità dell’organico della compagine lucana che a un certo punto della stagione sembrava aver ingranato la marcia tanto da impensierire fortemente le ambizioni di promozione diretta del Foggia. Poi, un calo imprevedibile nella fase iniziale del girone di ritorno ha fatto perdere al Matera ampio terreno rispetto ai battistrada, anche se da qualche settimana ha ripreso a marciare spedita a suon di risultati. Ciò in coincidenza con la fase finale della Coppa Italia di categoria che fra tre giorni la vedrà protagonista nel match di ritorno, che varrà il titolo, sul campo del Venezia. Si spera, quindi, in un Matera distratto, anche se proprio in sede di presentazione del match il tecnico rossoblù Tedesco ha escluso tale ipotesi preferendo invece soffermarsi sulla sua squadra che sarà chiamata in particolare a riscattare un periodo caratterizzato da scarsi risultati e prestazioni non brillantissime. «Dobbiamo assolutamente metterci alle spalle le ultime tre gare – ammette il tecnico della compagine rossoblù – per ambire a un risultato sicuramente diverso da quelle che erano le aspettative di inizio stagione. Siamo padroni del nostro destino e abbiamo la possibilità di rifarci per reclamare un posticino che, peraltro, adesso già occupiamo, ma non dobbiamo più fare passi falsi altrimenti rischieremmo di perderlo. La squadra, infatti, è ben consapevole del fatto che i risultati che verranno in queste ultime tre gare dipenderanno dalla prestazione offerta in campo. Non dovremo lasciare nulla d’intentato a partire già da questo confronto con il Matera. Confido nelle motivazioni dei singoli calciatori, cioè chi partirà dall’inizio dovrà avere la certezza di aver guadagnato un posto da titolare pensando che in panchina c’è chi vorrebbe giocare al posto suo».