Corruzione al Santobono, Borrelli (Verdi): “La sanità campana va ripulita dai corrotti: pene esemplari”

Napoli. “I magistrati stanno facendo il loro lavoro e l’inchiesta che, questa volta, ha colpito il Santobono, dimostra che stanno anche ottenendo risultati concreti, ma lo stato di corruzione in questo settore appare davvero devastante. Noi chiediamo con forza non solo pene esemplari ma anche licenziamenti estesi a tutti coloro che risulteranno condannati per queste vicende indegne che sono tra le cause del commissariamento e del malfunzionamento della sanità campana che va innanzitutto ripulita dai corrotti che per troppo tempo indisturbati hanno speculato sulla pelle dei malati”. Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, per il quale “c’è la necessità di rimettere in sesto la sanità campana e non si può fare molto se perdura l’incertezza legata al commissariato esterno che, tra l’altro, è ulteriormente indebolito dalle dimissioni di Polimeni diventate effettive dal 3 aprile e dal doppio incarico del suo vice”. “Ci chiediamo cosa aspetti il ministro Lorenzin ad applicare la legge e a far uscire la Campania dall’incertezza di un commissariamento esterno che costa alla collettività oltre 400.000 euro all’anno di stipendi” ha aggiunto Borrelli per il quale “è assurdo che si continui a perdere tempo pur di non affidare il ruolo di commissario a De Luca per interessi politici che nulla hanno a che fare con quelli dei campani ad avere garantiti almeno quei livelli essenziali di assistenza che, come ha detto la stessa Lorenzin, non hanno”.


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