“La sinergia tra forze dell’ordine e associazionismo antiracket sta dando i suoi risultati, anche a seguito delle passeggiate tra i negozi, e riteniamo che questa nostra attivita’ sia stata da stimolo a ribellarsi al racket”. Cosi’ Pasquale Del Prete, presidente dell’associazione antiracket ‘Ercolano per la legalita”, commenta con i giornalisti il fermo eseguito dai carabinieri della tenenza di Ercolano nei confronti di Ciro Scognamiglio, ritenuto responsabile di tentata estorsione aggravata da finalita’ mafiose ai danni di una paninoteca. ”Non e’ un caso che cio’ avvenga il 25 aprile, il giorno della Liberazione che per noi segna la liberazione dalla tirannia del racket. Un po’ alla volta ci stiamo riappropriando della liberta’ ci e’ stata negata e riteniamo si debba proseguire su questa strada. Il commerciante, il cittadino in generale, e’ seguito costantemente cosi’ come avvenuto in questi anni e deve ricordare che le istituzioni non lo abbandonano”. Sull’episodio il capitano Emanuele Corda, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Torre del Greco ha aggiunto: ”Siamo riusciti a identificarlo grazie alla prontezza nella denuncia da parte della vittima e all’acume investigativo dei militari che, grazie alla conoscenza profonda del territorio, sono riusciti a capire subito chi fosse il soggetto che ha posto in essere l’estorsione, evitando potenziali altre estorsioni. E’da sottolineare la prontezza nella denuncia, la sensibilita’ avuta dal commerciante. Quello che ci si augura e’ che questa sensibilita’ nel denunciare, da parte dei commercianti, possa espandersi anche ad altri territori come Torre Annunziata, Torre del Greco e Portici”.Â
