Ercolano, il pentito: “Chettina Cordua mi chiese di uccidere tre persone legate agli Ascione-Papale”

“Chettina mi chiese di uccidere un uomo del clan Ascione-Papale”. E’ Ignazio Magliulo, l’ultimo pentito di camorra di Ercolano a svelare agli investigatori della Dda di Napoli altri retroscena inediti della sanguinosa guerra di camorra tra gli Ascione-Papale e i Birra-Iacomino. L’uomo che Magliulo avrebbe dovuto uccidere era colui che secondo Enrichetta Cordua, la donna boss in gonnella, avrebbe colpito a morte suo padre durante la guerra di camor­ra. Lady camorra, in carcere dal 2012 ha deciso di passare dalla parte dello Stato lo scorso anno. E Magliulo spiega: “Per convincermi mi regalava quasi tutti i giorni della cocaina.Io mi rifiutai perché avevo paura per la mia famiglia. Poi mi chiese di uccidere al­meno altre due persone: tutti affiliati al clan Ascione-Papale. Ma io non lo feci perché non volevo essere co­involto nelle logiche della sanguinosa guerra di camorra che ha macchiato di sangue le strade di Ercolano e Torre del Greco”.

 

(nella foto ignazio magliulo ed enrichetta cordua)


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