Proseguono anche sul confine nord della provincia di Ravenna, quello che guarda Ferrara, i controlli dei carabinieri in relazione alla fuga del 41enne russo Igor Vaclavic sospettato di avere compiuto delitti sia nel Ferrarese che nel Bolognese. In particolare l’Arma ravennate gia’ da ieri sera ha disposto vari posto di blocco sui punti nevralgici della Reale (Statale 16 Adriatica) e della Romea (Statale 309), le due vie di collegamento tra il territorio estense e quello romagnolo. Ma gia’ da ieri mattina i militari ravennati erano impegnati nel controllo dei casolari abbandonati sul confine tra le due province. Del resto sul 41enne si addensano sospetti pure in relazione all’omicidio di Salvatore Chianese, la 42enne guardia giurata originaria di Trentola Ducenta in provincia di Caserta ma da anni residente a Osteria (Ravenna) ammazzata alle prime ore del 30 dicembre 2015 sulla carraia che dall’Adriatica conduce a una cava tra Fosso Ghiaia e Savio, nel ravennate, con modalita’ analoghe a quelle finora attribuite al russo. Giovedi’ scorso una segnalazione che dava il 41enne Vaclavic a Cervia, pochi chilometri piu’ a sud di Savio, si era rivelata infondata. Per intercettare eventuali informazioni sul fuggiasco, sul territorio ravennate sono impegnate anche varie auto della squadra Mobile della polizia.