Antonio Iarossi, un imprenditore del settore del marmo di 59 anni di Airola in provincia di Benevento, e’ stato ucciso in circostanze ancora non del tutto chiarite in Portogallo, nella citta’ di Borba, dove lavorava con la sua azienda. Secondo la stampa portoghese l’omicidio sarebbe avvenuto all’interno della fabbrica in cui l’imprenditore sannita da oltre 20 anni aveva i suoi interessi di lavoro, e a commettere il delitto sarebbe stato un operaio marocchino di 61 anni che lavorava all’interno dell’opificio.
Dalle prime ricostruzioni effettuate dalla polizia portoghese, l’omicidio sarebbe scaturito da una lite nata per motivi di carattere economico. Al culmine della discussione l’operaio avrebbe colpito Antonio Iarossi alla testa con un oggetto contundente – verosimilmente un martello, a detta dei giornali portoghesi – e, in seguito, avrebbe tentato di far sparire il corpo.
 I familiari dell’imprenditore, appresa la notizia, sono andati il giorno di Pasqua in Portogallo e sono in stretto contatto col primo cittadino della citta’ caudina, rimasta sgomenta di quanto accaduto al loro concittadino.