Juve in semifinale ! Il muro bianconero (la difesa juventina e’ la piu’ forte d’Europa) ha retto all’assalto del Barca ed e’ approdata al traguardo. La Juve tuttavia non e’ venuta al Camp Nou solo per difendesi, ma ha creato qualcosa anche in avanti. Il Barcellona, dopo un inizio infelice, si e’ mosso con Messi e Neymar, ma Buffon sostanzialmente ha corso un solo pericolo. Higuain non e’ stato molto puntuale e incisivo al momento del tiro, ha tuttavia aiutato i compagni in copertura. La squadra di Allegri ha saputo “anche” fare la provinciale, in alcuni momenti, ma la squadra di Luis Enrique non e’ sembrata travolgente come annunciato dal suo allenatore. La Juve ha avuto un’occasione clamorosa all’inizio della ripresa con Cuadrado, ha sofferto, ma ha saputo anche ribattere in fase offensiva. Le ondate blaugrana nel finale si sono infrante contro la difesa bianconera. La Juve si siedera’ quindi al tavolo dei piu’ forti d’Europa, tappando la bocca a Luis Enrique: per il Barcellona -sconfitto con ignominia a Torino- il Camp Nou non e’ stato teatro di un’altra “remuntada” eccezionale, come era gia’ capitato contro il PSG che a Parigi aveva addirittura vinto con quattro gol di scarto, ma il palcoscenico su cui e’ maturata una tragedia calcistica per il Barca. Contro la difesa di ferro della Juventus, oltre al 3-0 dello “Stadium”, il grande attacco delle meraviglie dei blaugrana ha potuto poco. Al di la’ degli episodi spiccioli, che hanno certamente influito sulla partita dei bianconeri, l’atmosfera dello stadio catalano, la presenza di Busquets (e di Jordi Alba) non hanno trasformato la squadra blaugrana che ha finito per essere eliminata dalla Juve. Allegri si era mantenuto sulla stessa linea della gara d’andata, ma evidentemente il Barcellona e’ cambiato, ma sino a un certo punto: a Torino era sembrato una squadra di cadaveri, al Nou Camp e’ tornata la potenza di sempre, ma la Juve era preparata allo scontro ed e’ riuscita a passare il turno, nonostante le sparate dialettiche del tecnico catalano, al passo d’addio. – Prova a risvegliarsi verso la fine del primo tempo il Borussia, ma Guerreiro liberato a rete e’ troppo lento e si fa respingere il tiro. La ripresa si apre con la formazione tedesca che accorcia le distanze: splendida iniziativa di Dembe’le’ sulla destra e palla in mezzo di esterno sinistro per Reus, il quale non sbaglia. Il Monaco, per nulla intimorito dalla rete dei giallo-neri, ribatte immediatamente con Mbappe’ e Toure’, ma questa volta Burki si fa trovare pronto. Falcao ha sui piedi la palla del 3 a 1 e dopo essersi presentato a tu per tu con il portiere avversario cerca lo scavetto, ma la palla finisce fuori misura. Il Borussia nell’ultimo quarto d’ora produce la sua massima pressione per cercare di segnare la rete che riaprirebbe il discorso qualificazione, ma contemporaneamente espone il fianco al contropiede monegasco che con l’appena entrato Germain chiude definitivamente l’incontro per il 3 a 1 finale.Â
BARCELLONA-JUVENTUS 0-0
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen 6; Sergi Roberto 6 (33’st Mascherano sv), Pique’ 6.5, Umtiti 6.5, Jordi Alba 6; Rakitic 5 (13’st Alcacer 5), Busquets 6, Iniesta 6; Messi 5, Suarez 5, Neymar 6.5 In panchina: Cillessen, Denis Suarez, Digne, Andre Gomes, Alená Allenatore: Luis Enrique 5.5
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon 6; Dani Alves 6.5, Bonucci 7.5, Chiellini 7, Alex Sandro 5.5; Khedira 6.5, Pjanic 6; Cuadrado 7 (38’st Lemina sv), Dybala 5 (30’st Barzagli 6.5), Mandzukic 6.5; Higuain 5.5 (43’st Asamoah sv) In panchina: Neto, Lichtsteiner, Benatia, Rincon Allenatore: Allegri 7
ARBITRO: Kuipers (Olanda) 6.5
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni, spettatori 96.290. Ammoniti: Iniesta, Neymar, Chiellini, Khedira. Angoli: 11-3 per il Barcellona. Recupero: 1′; 3′.Â