La Juventus asfalta il Barcellona e ipoteca la semifinale

he Juve ! E che Dybala ! La “Gioia” ha confermato di essere in questo momento un top player e, davanti a Messi, e’ riuscito a segnare una doppietta irresistibile nel primo tempo, lasciando di sasso la difesa del Barcellona. La difesa piu’ forte della Champions ha resistito all’assalto dell’attacco piu’ forte. Allegri ha azzeccato le mosse, ma il gol di Dybala dopo 7′ ha inciso sull’andamento della gara e sul morale dei blaugrana che hanno reagito senza molta efficacia. All’inizio della ripresa, il Barcellona ha messo a dura prova la difesa bianconera, poi Chiellini ha preso la laurea di goleador segnando di testa il terzo gol juventino. L’attacco delle meraviglie del Barcellona ? Poco Messi, un po’ di Suarez, quasi nulla Neymar. Tre a zero: la Juventus stavolta potra’ davvero farcela ad approdare alla semifinale di Champions. Approfittando del non facile momento della squadra di Luis Enrique, i bianconeri hanno continuato ad alimentare la leggenda dello “Stadium” facendo un’altra vittima (stavolta illustre) grazie a una formazione dalle caratteristiche offensive che difficilmente si ferma, anche davanti ad avversari della statura internazionale come quelli del Barcellona. Certo, non sara’ facile, al Nou Camp, nella gara di ritorno, ma aver cominciato col piede giusto questo quarto di finale e’ gia’ importante. Non bisogna dimenticare tuttavia la clamorosa rimonta dei catalani sul PSG, anche se la difesa juventina non e’ quella dei francesi…

 Allegri aveva ripristinato la difesa con i centrali Bonucci e Chiellini, aveva recuperato Pjanic in mediana era partito con Cuadrado sulla destra e Mandzukic a sinistra col duo Dybala-Higuain davanti. Luis Enrique, privo dello squalificato Busquets, lo aveva sostituito con Mascherano. In difesa anche Mathieu. Immutato il trio d’attacco Messi-Suarez-Neymar, stavolta non eccezionale. La Juve ha schiantato il Barca nei primi venti-venticinque minuti: La squadra catalana ha subito l’iniziativa dei bianconeri subendo due gol. Al 7′ e’ stato Cuadrado a dare a Dybala corto sulla destra: l’argentino si e’ aggiustato la palla, si e’ girato e di sinistro ha trafitto Ter Stegen sulla sua destra con un tocco magico. Il Barca ha reagito con un’azione di Messi che da sinistra ha messo una palla pericolosa, ma Buffon ha deviato. Un intervento salvifico. Dopo il break blaugrana, la Juve ha ricominciato l’assalto e al 22′ Mandzukic e’ andato sul fondo sinistro, ha dato a Dybala che da posizione piu’ centrale, di sinistro, ha infilato sulla destra del portiere catalano: altro gran gol. A questo punto il Barca, punto sul vivo, ha cominciato a giocare e al 30′ ha segnato con Messi che aveva avuto uno scontro con Khedira: fallo ? No, offside, a quanto pare. Due altre occasioni per Higuain e Bonucci, in finale di primo tempo. Ma la Juve ha avuto un calo che si e’ notato, pur riuscendo a mantenere il vantaggio. Il Barcellona non ha disputato un gran primo tempo. Sui gol di Dybala si e’ fatto sorprendere.

Andre’ Gomez al posto di Mathieu e’ stato il cambio di Luis Enrique nel secondo tempo. Messi ha messo fuori al 2′ una palla che Suarez aveva portato in area bianconera. E’ stato un avviso eloquente del Barcellona alla Juve. Un tiro di Iniesta e’ stato deviato. Insomma, si e’ cominciato a vedere il vero Barcellona e Buffon e’ dovuto uscire sui piedi di Suarez. Mandzukic ha dovuto salvare una situazione pericolosa. Insomma, la partita e’ cambiata. Un’occasione l’ha avuta anche Higuain, ma ha tirato su Ter Stegen. E tuttavia la Juve e’ uscita dalla morsa blaugrana e su angolo al 10′ di testa Chiellini ha infilato sulla destra del portiere azulgrana, nonostante la trattenuta di Mascherano. Il Barcellona si e’ avventato ancora in avani: Messi ha dato una palla d’oro a Suarez che ha tirato rasoterra, palla deviata. Ma che occasione ! Un mani di Chiellini in area non e’ stato punito perche’ la palla ha colpito prima la faccia del “dottore”. La Juve ha segnato con Cuadrado (sotituito poi da Lemina), ma su offside di Huguain che forse non c’era. Il Barcellona ha cercato un gol vitale per la qualificazione nel ritorno. Ma la difesa bianconera ha resistito, pur correndo qualche pericolo. Dybala ha lasciato il posto al “faticatore” Rincon. Barzagli ha sostituito Pjanic per il finale di partita. La Juve ha confermato di essere l’unica squadra italiana (per ora) in grado di far bella figura anche fuori dall’Italia. Vedremo nel ritorno, al Nou Camp.

JUVENTUS-BARCELLONA 3-0 

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon 7; Dani Alves 6.5, Bonucci 6.5, Chiellini 7, Alex Sandro 6.5; Khedira 6.5, Pjanic 6.5 (44′ st Barzagli sv); Cuadrado 6.5 (28′ st Lemina sv), Dybala 7.5 (36′ st Rincon sv), Mandzukic 6.5; Higuain 6.5. In panchina: Neto, Marchisio, Asamoah, Lichtsteiner. All. Allegri 6.

BARCELLONA (3-4-3): Ter Stegen 5; Pique’ 6, Umtiti 6, Mathieu 5.5 (1′ st Andre’ Gomes 5.5); Roberto 5.5, Iniesta 6, Mascherano 5, Rakitic 5.5; Messi 6, Suarez 5.5, Neymar 5. In panchina: Cillessen, Denis Suárez, Alcácer, Jordi Alba, Digne, Aleñá. All. Luis Enrique 5.

ARBITRO: Marciniak (Polonia) 6.5. RETI: 7′ pt, 22′ pt Dybala, 10′ st Chiellini.

NOTE: cielo sereno, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Dani Alves, Suarez, Iniesta, Mandzukic, Khedira, Umtiti, Lemina. Angoli: 8-5 per il Barcellona. Recupero: 0′; 4′.


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