La vita di lusso di un avvocato di grido a reddito zero scoperto dalla Guardia di Finanza e “fuggito” all’estero

Avvocato ‘d’affari’ di grido, 53 anni, proprietario di ville e societa’ sparse in tutto il mondo, con un mega studio nel centro storico di Torino, una vita di lusso, ma da quattro anni risultava a reddito zero. A insospettire la Guardia di Finanza e’ stato il particolare che, quando ha avuto problemi con la giustizia, ha chiesto di farsi difendere a spese dello Stato. Fermato al Valico di Ponte Chiasso, e’ stato trovato in possesso di documenti legati a societa’ in noti paradisi fiscali, come Panama e l’isola di Jersey in Gran Bretagna. Ora e’ irrintracciabile a Torino e si troverebbe in Gran Bretagna, ma nei suoi confronti non e’ stata emessa alcun provvedimento restrittivo. Le Fiamme Gialle hanno iniziato nei mesi scorsi a indagare sul professionista, dopo che, imputato in Liguria in una causa per omicidio stradale, ha fatto richiesta di gratuito patrocinio. Da quel momento sono iniziati i controlli. Il suo reddito, dichiarato al fisco dal 2013 ad oggi, avrebbe dovuto essere pari a zero invece lui ha il suo prestigioso studio da 300 metri quadrati, arredato con affreschi e importanti opere d’arte, una villa in collina e un appartamento al mare, oltre che intestatario di diverse societa’ di velivoli. Le stesse che qualche anno fa gli hanno creato non pochi guai con la giustizia. Nel 2010, infatti, l”avvocato d’affari’ e’ stato coinvolto in un’inchiesta della Procura di Milano su un traffico d’armi con l’Iran. L’accusa e’ di associazione per delinquere finalizzata all’illecita esportazione verso l’antica Persia di armi e sistemi militari di armamento, in violazione del vigente embargo internazionale. Il tutto utilizzando una quindicina di societa’-ombra in vari Paesi europei. Una storia in cui sono entrati in gioco gli ‘007’ di Teheran, ufficiali dell’esercito e rappresentanti di aziende di Stato. Una storia ancora da tutta da scrivere, visto che il dibattimento e’ ancora in corso. Ora, pero’, l’avvocato ha un problema in piu’: il fisco. Le verifiche della guardia di Finanza hanno accertato che dovra’ pagare imposte su un reddito di circa 200 mila euro, a cui si aggiungeranno sanzioni e interessi. Al suo studio non risponde nessuno e gli altri condo’mini non lo vedono da un po’ di tempo. Forse – ipotizzano – e’ andato a Londra, dove ha la residenza. Il telefono e’ muto, sul pianerottolo non ci sono clienti preoccupati: anche perche’, altro particolare, lui, avvocato civilista, non ha quasi mai praticato. 


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