Erano talmente entrati in sintonia Giorgio Poziello e Pietro Coci, il corrotto e il corruttore, dell’inchiesta sugli appalti truccati al Santobono che i due discutevano anche del futuro politico del governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Era il periodo in cui De Luca era alle prese, all’inizio della legislatura regionale, con il rischio sospensione per la Legge Severino. I due vengono intercettati in auto il 16 luglio del 2015 e discutono  di come ottenere, evidentemente in favore dell’avvocato Guglielmo Manna,(arrestato e ai domiciliari in questa stessa indagine) la direzione di un Asl grazie agli appoggi politici del primo e a prospettazioni ricattatorie, come il far “uscire una sentenza contro De Luca”, nonché i rapporti del Poziello con uomini politici ed esponenti di primo piano del “clan dei Casalesi”. Manna non a caso all’epoca era il marito, (oggi sono separati) della giudice Anna Scognamiglio, giudice relatore nel collegio del Tribunale di Napoli che doveva decidere se De Luca doveva essere sospeso in virtù della Legge Severino. Ma nella conversazione i due parlano anche di come qualcuno all’interno del Pd tramasse contro il neo eletto governatore della Campania.
Ecco alcuni passi dell’intercettazione contenuta nelle oltre duecento pagine dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Mario Morra.
Giorgio: teniamo in mano mannaggia la colonna, che non si può spendere questa cosa!
Pietro: ma tu…io poi non ho capito ad un certo punto il passaggio che tu hai fatto .. allora .. allora. noi .. facciamo uscire la sentenza contro De Luca!
Giorgio: èh!
Pietro: in cambio?
Giorgio:Â in cambio riconoscenze e la sicurezza della Direzione Generale di un’Asl!
Pietro:Â d’accordo! bene!
Giorgio:Â hai capito che significa Pietro?
Pietro:Â e come no! ho capito!
Giorgio:Â anche se ( … )
Pietro:Â e scusami, e il momento in cui De Luca .. diciamo .. viene spodestato
Giorgio: èh?
Pietro:Â che fa torna Caldoro? non credo?
Giorgio:Â no! si fanno le elezioni! poi sono fatti loro! io ho fatto questa cosa e tu mi devi garantire questo!
Pietro: ma, può succedere pure fra sei mesi, fra un anno! o no?
Giorgio: Â no! questa cosa succede nel, nello spazio di trenta giorni!
Pietro: Â ah! le nomine?
Giorgio:Â si!
Pietro:  ah si, no perchè poi non ho afferrato, poi eee .. tante volte …
Giorgio: e perchè Pietro ora ci sta, ci sta un ..
Pietro:Â ti puoi pure , diciamo distrarre hai capito?
Giorgio:Â ci sta un problemi, allora io all’avvocato suo gli ho detto questa cosa?
Pietro:Â mm
Giorgio: se hanno, hanno sentenza esce avversa, hai visto? qua la sentenza è uscita avversa!
Pietro: mm
Giorgio: allora. che cosa succede … o decade tutto e dopo trenta quaranta giorni si va all’elezione
Pietro: e
Giorgio: e quindi in un modo o nell’altro noi avremo qualche cosa da questa persona, c’è anche un’altra cosa .. hai visto che è successo questa cosa? benissimo! tu non vuoi dare? perfetto! ma i diciotto mesi non,.
Pietro: ma lui il passaggio con chi lo doveva fare adesso
Giorgio: adesso?
Pietro: con Martusciello’?
Giorgio:noo!
Pietro:quello e ( … )
Giorgio:Â no no no! con uno del PD stesso! quello stesso il PD che non lo vuole!
Pietro:Â Tonino Amato forse?
Giorgio: non lo so, non ho chiesto! ma non .. quando è domani sera vedi. io ti ho detto questo è personaggio
Pietro: Tonino Amato com’è?
Cliorgio:Â sono persone ..
Pietro: serie? concrete?
Giorgio: ma tu per tenere la concretezza in questa cosa ( … ) , hai capito? ee ce come dici pure voi conoscere a Giorgio, tutt apposto! qualcosa’? ( … ) , chi ti dice le cose, ( … ) , domani fanno questa, dopodomani fanno qull’altra! il direttore amministrativo se non tiene tutte le cose così non ce la fà ! perché: ( . ) il potere assoluto per dirti, Andreotti, ( … ) , Vito Alfredo, Fantini che potevano decidere solo loro non ci sono più! ognuno deve avere il pezzetto suo
Pietro: Antonio Fantini comunque era potente è, è vero o no’? è Ciò’? secondo me ne tiene soldi a parte e però non se ne è visto bene !
Giorgio: Antonio Fantini non ( … ), chissà dove stanno i soldi suoi!
Pietro: più di Bassollno!
Giorgio: Ma stai scherzando!
Pietro: quello ha fatto due legislature è, lui e il presidente
Giorgio: è stato nove anni presidente della giunta regionale, sette anni … ee …europarlamentare… poi è stato per sei anni, sette anni il segretario dell’Udeur …e là stavano tutti i “casalesi, Francuccio, Rino”, tutti questi qua!…
 Antonio Esposito
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