Mai dire mai: Swizter immortale

Il numero sul pettorale sarà lo stesso: 261. Eppure di anni ne sono passati 50 da quando Kathrine Swizter lo indossò per diventare la prima donna a partecipare alla Maratona di Boston, nel 1967. Le gare di fondo erano vietate alle atlete – considerate troppo fragili – e Kathrine usò un nome falso per registrarsi alla gara. Un giudice che l’aveva notata tra la folla cercò di strattonarla e impedirle di proseguire ma il fidanzato la difese, lasciando che completasse la corsa in 4 ore e 20 minuti. La scena, immortalata dai fotografi, fece il giro del mondo e cambiò la storia dello sport: le donne furono ammesse all’evento nel 1972. Kathrine Swizter, oggi 70enne, ha corso di nuovo quella che è considerata la Maratona più antica e patriottica – si tiene nel Patriot’s Day – del mondo


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