Boscoreale. Sono tre i medici indagati per la morte di Arcangelo Luigi Buono, il 74enne deceduto mercoledì scorso all’ospedale di Boscotrecase. Domani mattina, il pubblico ministero Emilio Prisco al quale è stato riassegnato il fascicolo ha convocato il medico legale, Antonio Sorrentino, per affidargli l’incarico per effettuare la perizia autoptica, mentre i familiari – assistiti dall’avvocato Elio D’Aquino – hanno nominato come proprio consulente di parte il dottore Pietro Sterni. Nel registro degli indagati, la Procura di Torre Annunziata di concerto con quella di Nocera Inferiore dove il fascicolo è stato trasmesso, è stata iscritta con l’accusa di omicidio colposo la dottoressa Sonya De Lorenzo, l’oncologa – originaria di Avellino – in servizio all’ospedale Andrea Tortora di Pagani che lunedì scorso ha effettuato un prelievo midollare a Luigi Buono. Il sospetto è che durante l’estrazione – per un’errata manovra – sia stata provocata una lesione alla parete posteriore dell’aorta addominale, provocando la gravissima emorragia che ha poi portato il 74enne alla morte, mercoledì sera. Iscritti nel registro degli indagati anche i due chirurghi dell’ospedale di Boscotrecase che hanno operato, lunedì notte, l’uomo nel tentativo di salvargli la vita, gli accertamenti disposti dalla Procura serviranno a chiarire anche le fasi del ricovero all’ospedale di Boscotrecase e a fugare ogni dubbio sulle cure prestate al paziente tra lunedì sera e mercoledì. I familiari della vittima hanno più volte espresso la loro riconoscenza ai medici dell’ospedale boschese per le cure prestate al proprio congiunto.
Dopo la perizia medico legale di domani mattina, si terranno a Boscoreale i funerali dell’artigiano al centro di un sospetto caso di malasanità, morto per un’esame diagnostico che veniva definito di routine. Le Procure di Torre Annunziata e Nocera Inferiore dovranno chiarire se vi sono state delle responsabilità e colpe mediche.
Antonio Esposito
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