Tre ucraini sono stati arrestati dai carabinieri di Marcianise su ordine del gip del Tribunale di Napoli Nord per una tentata estorsione commessa ai danni di un ristoratore loro connazionale che gestisce un locale a Qualiano. Gli indagati, uno dei quali coinvolto a novembre in un’altra indagine relativa al commercio illecito di sostanze anabolizzanti in palestre di Marcianise e comuni limitrofi, si sarebbero presentati all’imprenditore ucraino chiedendogli di mettersi a posto per “lavorare in maniera tranquilla”; i tre non avevano ancora indicato la somma da pagare al ristoratore quando sono stati arrestati e portati in carcere. Determinanti le indagini gia’ avviate dai carabinieri di Marcianise e della stazione di Gricignano d’Aversa – coordinate dalla Procura di Napoli Nord – e la denuncia dello stesso imprenditore, che ha confermato gli elementi raccolti a carico dei tre indagati.I carabinieri, grazie ai servizi di intercettazione e osservazione, sono riusciti a documentare anche l’attività estorsiva posta in essere dagli indagati ai danni di altri connazionali, operanti nel settore degli autotrasporti.
