Minacce dalla Nfo, il consigliere di Villaricca: “Pensavo a uno scherzo, poi ho visto le armi”

“All’inizio pensavo fosse uno scherzo, poi hanno iniziato a usare le armi e mi sono accorto che non era piu’ un gioco”. A commentare all’agenzia Dire gli arresti di 4 presunti affiliati al gruppo Nfo, autore di trenta presunti atti intimidatori commessi tra i Comuni dell’area a Nord di Napoli nei confronti di istituzioni e testate giornalistiche locali, e’ Raffaele Cacciapuoti, consigliere comunale e della Citta’ Metropolitana di Napoli ed ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Villaricca. Secondo le informazioni raccolte dagli investigatori, Cacciapuoti sarebbe il destinatario di un atto intimidatorio compiuto nel 2015 nei pressi del Palazzo Baronale di Villaricca su cui era apparsa la scritta “Nfo. A voi politicanti il nostro disprezzo”. Successivamente il gruppo avrebbe colpito, con alcuni colpi di arma da fuoco, una finestra dell’ufficio anagrafe del Comune di Villaricca, rivendicando l’attentato con una telefonata ai carabinieri: “La pistola che ha sparato contro il Comune di Villaricca e’ una beretta 635 Jetfire. Il prossimo obiettivo e’ l’assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Cacciapuoti”. L’ultimo avvertimento risale a poche settimane dopo, quando in corso Vittorio Emanuele e’ stata fatta ritrovare una bustina di cellophane trasparente con 3 proiettili e una scritta sul muro: “Ultimo Avvertimento. Nfo”. “Stamattina ho contattato le forze dell’ordine, il comandante dei carabinieri di Villaricca Salvati e il capitano dei carabinieri di Giugliano De Lise, per ringraziarli e complimentarmi per l’operazione. Sin dal primo momento – spiega – mi hanno tranquillizzato, non mi hanno mai fatto sentire solo rispetto a quei primi momenti di preoccupazione dovuti a quelle scritte nei pressi del palazzo di Citta’ e i colpi di arma da fuoco contro gli uffici comunali. Lo stato d’ansia era determinato dal non sapere con chi avevamo a che fare ne’ io ho riconosciuto queste persone quando ho visto sulla stampa le foto delle persone arrestate”.


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